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Titolo: I Rec U
Nazione: Italia
Anno: 2012
Regia: F.Sfascia
Con: L.Porzi, D.Lundgren

INTRODUZIONE
L’amore è un sentimento puro e meraviglioso, capace di renderci in grado di fare qualunque cosa per la persona verso la quale è diretto.

Ma, come tutti gli aspetti della vita, anche questo può nascondere un lato oscuro e terribile, in grado di “distruggere” qualunque cosa.

Vediamo come un giovane regista ha affrontato questo particolare aspetto.

TRAMA
I Rec U è un film indipendente che racconta la storia di Neve, diciottenne problematico, con un particolare e grave difetto visivo che si manifesta esclusivamente in presenza delle donne, rendendo difficili le relazioni sociali, persino con la madre.

Grazie ad un particolare tipo di ochhiali, creati da un noto oculista, il ragazzo riesce a “registrare” le immagini delle ragazzr che incontra, acquendo, però, la sua “stranezza”.

Una sera, durante il tentativo di compiere un gesto estremo, Neve incontra Penelope, ragazza molto bella, visibile da lui anche gli occhiali speciali. Sarà solo l’inizio di un’avventura surreale, che porterà Neve, il fratello e una loro amica alla scoperta dei “pericoli” dell’amore.

OPINIONI
I Rec U è sicuramente un film molto particolare, difficilmente incasellabile all’interno di un determinato genere: sono presenti, infatti, influenze che spaziano dal cinema horror a quello romantico, da quello fantasy ad alcuni momenti tipici da commedia.

Significativa risulta, poi, la presenza di Terry Gilliam, noto comico statunitense, importante anche se confinato in un piccolo ruolo all’inizio dela pellicola

TECNICAMENTE
Il film presenta un’unione perfetta di effetti speciali e visivi: i primi utilizzati, soprattutto, durante i combattimenti con le creature mostruse presenti nella seconda parte del film, mentre i secondi sono impiegati per creare il suddetto mondo, interno ad una registrazione VHS e caratterizzato, quindi, da sporadiche interferenze dell’immagine.

Per conferire, forse, un timbro più internazionale all’insieme è presente il doppiaggio e nel caso in cui si decidesse di impostare i sottotitoli, questi apparirebbero in inglese.

CONCLUSIONI
Un buon prodotto che, a fronte di una realizzazione tecnica discreta, non ha ricevuto, all’epoca, nessun riscontro dalla distribuzione, costringendo il regista a ripiegare su un mezzo alternativo quale YouTube.