UN NUOVO PROGETTO

Posted on 15 Ott 2020 in Videogiochi


The Sims è una saga videoludica molto popolare, che conta decine di espansioni e contenuti di vario tipo, prodotti, oltre che dagli sviluppatori, dalla stessa community.

Capita, infatti, che i giocatori di questo titolo si “lamentino”, anche sugli spazi social degli stessi sviluppatori, dell’assenza di certi contenuti, come i passeggini, gli hotel, le seconde case, i letti a castello, i cavalli o la fattoria e via dicendo.

Recentemente, poi, il famoso brand di cassa Electronic Arts, ha avviato una collaborazione temporanea con un altro franchise cinematografico di lungo corso, creando The Sims 4 Star Wars Viaggio a Batuu, un gamepack che ha fatto molto discutere.

Un capitolo a parte è invece rappresentato dalle cosiddette MOD, componenti aggiuntive che, insieme ai CC, ossia contenuti personalizzati, creati dai giocatori, integrano determinate dinamiche all’interno del mondo di gioco.

Ultimamente un piccolo sviluppatore ha presentato al pubblico, all’interno del proprio canale YouTube la sua ultima fatica, The Sims 4-Brookheights, invitando a supportare questo progetto sulla propria pagina Patreon.

Personalmente non ho alcuna possibilità di sostenere economicamente questo contenuto, ma spero che, una volta completo, verrà reso disponibile a tutti i giocatori interessati, in modo semplice ed immediato, dato che, per ora, l’unico modo per accedere ai contenuti disponibili è sostenere economicamente l’autore, con donazioni tramite PayPal o carta di credito.

Intanto vi invito a guardare il trailer, disponibile sul canale YouTube del creatore, un certo Arnie e perché no, a condividerlo, attivando un passaparola, con tutti i vostri amici appassionati di The Sims.

Un contenuto sicuramente interessante che sembra cambiare totalmente determinati aspetti del gioco, introducendo elementi come i mezzi di trasporto, gli alberghi e la modalità storia,  finora quasi assenti nella saga classica.

In arrivo prossimamente un modo completamente nuovo di giocare!


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THE SIMS DIVENTA UN REALITY!

Posted on 27 Lug 2020 in Tecnologia, Videogiochi


Moltissime persone conoscono The Sims, una popolare saga di simulatori di vita che, ormai da venti anni, coinvolge ed appassiona milioni di giocatori in tutto il mondo e che probabilmente tra qualche anno, se non addirittura nel 2021 darà vita ad un quinto capitolo sul quale già si teorizza da tempo. Quello che forse non tutti sanno e che questo gioco è stato “contagiato”, ormai da due settimane, dall’onda dei reality show, dando vita ad un ibrido abbastanza interessante, chiamato The Sims Spark’d.

In questo nuovo reality show tre squadre, composte da uno stilista, un costruttore e un narratore, si sfidano per aggiudicarsi il montepremi finale di $100,000!

Nell’arco della sua lunga vita The Sims ha saputo rinnovarsi, inserendo, in ogni sua incarnazione notevoli novità e integrando, nell’ultima, una sezione definita Galleria, che ospita le creazioni condivise dai giocatori e integrando una sezione specifica per questo “esperimento”, nella quale è possibile sia condividere le proprie creazioni con il resto della comunità di giocatori sia inviarle direttamente al programma.

Sfortunatamente, trattandosi di uno show americano, le puntate sono disponibili esclusivamente in inglese, ma, conoscendo un po’ la lingua, non dovreste avere problemi.

Le puntate  vengono caricate successivamente in replica su YouTube, in particolare sul canale BuzzFeed Multiplayer, ogni lunedì.

Se devo trovare un difetto posso dire che non è molto chiaro se, inviando le proprie creazioni tramite la Galleria sia possibile partecipare ad una sorta di selezione per l’eventuale seconda stagione, anche se, da quanto detto dal conduttore in chiusura di ogni puntata, sembra essere così, allo stesso tempo, nel titolo dei video caricati su YouTube, viene specificato che si tratta di giocatori professionisti.

Vale comunque la pena provare a cimentarsi nelle sfide ed inviare le proprie creazioni o semplicemente assistere alla competizione da casa.

Provate anche voi a sxatenare la vostra creatività e incrociate le dita!


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I PRIMI VENTI ANNI

Posted on 03 Feb 2020 in Videogiochi


Nel mondo videoludico, come in qualsiasi altro campo, esistono titoli che “fanno la storia”, rivoluzionando completamente un determinato concetto o un certo genere, prodotti capaci di catturare l’attenzione e di generare intorno a sé comunità immense di appassionati, che danno vita a grandi spazi per condividere la propria passione per il titolo in questione.

Se questi sono caratterizzati da un certo grado di creatività e da dinamiche semplici ed intuitive, poi, il risultato è assicurato e la community cresce sempre di più.

Lo sa benissimo Maxis che, grazie alla sua saga principale, The Sims, è riuscita a radunare un numero sempre crescente di giocatori, che è andato aumentando con l’uscita delle varie espansioni e dei singoli capitoli della saga, anche grazie all’apporto e al prezioso lavoro di decine di “creatori di contenuti” che, ogni giorno, caricano su YouTube e su altri social le proprie partite e le proprie “serie”, realizzate con apposite dinamiche, presenti all’interno del gioco o con programmi di streaming.

Il primo capitolo di The Sims uscì in America esattamente venti anni fa, il 4 Febbraio 2000, seguito, dopo qualche tempo, dalla prime espansioni che introdussero elementi come la magia, gli animali, la possibilità di avere appuntamenti romantici e molto altro. Nonostante le espansioni siamo rimaste sempre le stesse, di capitolo in capitolo, The Sims ha sempre saputo trovare il modo di innovarsi, mantenendo alta l’attenzione dei giocatori, soprattutto a partire dal quarto capitolo, con l’introduzione dei cosiddetti Game Pack, veri e propri contenuti scaricabili e acquistabili online o nei negozi fisici, che introducono nuovi quartieri e nuove dinamiche.

La mente dei giocatori è già proiettata verso il futuro, in particolare verso un ipotetico The Sims 5, già ufficializzato e sul quale si specula da qualche mese.

Godiamoci il presente e attendiamo fiduciosi una possibile live speciale per l’anniversario, probabilmente prevista per domani.


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THE SIMS 4-STRANGERVILLE

Posted on 08 Mag 2019 in Videogiochi


Titolo: The Sims 4 StrangerVille
Sviluppatore: Eòectronic Arts
Distributore: Electronic Arts
Data di Uscita: 2019

INTRODUZIONE
Esistono persone convinte che, in qualche modo, esistano cose o eventi di cui il Governo non può, non deve e neon vuole parlare.

Tale fenomeno, definito “complottismo” è molto diffuso, soprattutto in America.

Esaminiamo questo caso particolare che, secondo me, rappresenta uno strumento per “giocare” ed ironizzare su questa tendenza.

STRUTTURA
The Sims 4 StrangerVille è un videogioco collegato al noto “marchio” The Suns che da ormai quasi venti anni sta appassionando milioni di giocatori in ogni parte del mondo.

Questa volta si tratta di un “semplice” “pacchetto di gioco”, ovvero una gradevole aggiunta che incorpora alcune dinamiche molto particolari.

Una volta scelto o creato il nostro personaggio, infatti, potremo decidere di trasferirci in un nuovo lotto disponibile, una città desertica, nella quale una schermata introduttiva ci aiuterà a capire che, in quel luogo, nulla è ciò che sembra.

Starà al giocatore esplorare a fondo la zona e tentare di svelarne i molti oscuri segreti!

OPINIONI
Apprezzo moltissimo The Sims 4 StrangerVille e lo ritengo un videogioco abbastanza innovativo nel suo genere: a differenza delle precedenti aggiunte del gioco, qui si cerca, nei limiti del possibile, di inserire una specie di “trama” da portare avanti.

Esplorando la città, infatti, ci imbatteremo in una sorta di “creature”: sim che si muovono in modo strano e scomposto, simili a zombie.

Che si tratti del frutto di esperimenti segreti condotti nel laboratorio vicino?

TECNICAMENTE
Dal mio punto di vista questo videogioco è molto stuzzicante, per quanto relativamente semplice da giocare: adoro i prodotti mystery e fantascientifici e non rinuncio mai alla mia partita quotidiana, salvo eventuali problemi tecnici, dovuti ad errori o mancanza di connessione.

CONCLUSIONI
Se avete amato e amate ancora la saga di The Sims, ma cercate qualcosa con una dinamica leggermente diversa e più “profonda” questo è il prodotto che fa per voi.


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BLACK MIRROR: BANDERSNATCH RECENSIONE

Posted on 28 Gen 2019 in Attualità, Cinema, Tecnologia, Televisione, Videogiochi


Titolo: Black Mirror: Bandersnatch
Nazione: USA
Anno: 2018
Con: F.Whitehead, A.Lowe

INTRODUZIONE
Teoricamente un film o un episodio di una serie televisiva dovrebbero essere una cosa totalmente differente da un videogioco, dato che si tratta di due media diversi, ognuno con linguaggi e regole proprie.

Esistono casi, però, in cui, per tentare di fare qualcosa di originale ed innovativo, questi due prodotti si contaminano a vicenda, come in questo caso.

TRAMA
Black Mirror: Bandersnatch è il primo e finora unico esperimento interattivo, basato su una popolarissima serie tv inglese che esamina, estremizzandole, le possibili problematiche derivanti da un uso eccessivo della tecnologia.

Stefan è un giovane programmatore che viene assunto da un’azienda con il compito di creare il prossimo successo videoludico.

La pressione sarà tanta e tale da spingere il ragazzo alla pazzia.

OPINIONI
Black Mirror: Bandersnatch è un esperimento interattivo, quindi, per sua stessa natura, molto più simile ad un videogioco che ad un prodotto televisivo classico.

In quest’ottica posso anche comprendere che qualcuno abbia “storto il naso”: credi di guardare un normale episodio di una serie tv e ti ritrovi, di fatto, davanti ad un videogioco più o meno strutturato come un’avventura grafica,  simile ad una produzione TellTale, piuttosto che alla puntata di uno show. Bisogna, in un certo senso, sapersi “adeguare” al progresso, informarsi e capire a cosa si sta andando incontro.

Una volta acquisite queste premesse, poi, è ovvio che, allo “spettatore medio” possa anche non piacere, non siamo tutti uguali.

TECNICAMENTE
Questo esperimento interattivo ha anche alcuni lati negativi, che vengono allo scoperto soprattutto per quanto riguarda il “gameplay”.

Effettivamente, in alcuni punti, la storia ti “costringe” a tornare indietro, obbligandoti a compiere una determinata azione, quindi  può essere difficile arrivare alla fine.

Le “scelte”, però, sono ben integrate e il possibile “stop” alla trama  viene sostituito da particolari inquadrature sui personaggi.

CONCLUSIONI
Un prodotto, in un certo senso, di non facile collocazione, che si inserisce in un ambito inusuale per la televisione e il cinema.

Non so voi, ma io spero che, in un certo senso, questo possa essere solo l’inizio di qualcosa di nuovo.


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LA PRIMA SERIE “INTERATTIVA”

Posted on 07 Dic 2018 in Televisione, Videogiochi


Una volta cinema. Serie tv e videogiochi erano tre media totalmente diversi e teoricamente, lo sono ancora.

In linea generale, infatti, si tratta di tre modi di “raccontare storie” con strutture e regole proprie, che non possono essere applicate in altri ambiti.

L’evoluzione della tecnologia, però. come tutti sanno, può contribuire ad abbattere le barriere esistenti tra questi tre campi dell’intrattenimento, dando vita, talvolta, ad esperimenti molto curiosi.

In campo videoludico, ad esempio, una delle software-house leader in questo settore è stata la TellTale, recentemente fallita, che, nel corso della sua attività, ha dato vita a prodotti “su licenza”, ispirati ad alcuni tra i titoli più famosi degli ultimi anni, come Jurassic Park, The Walking Dead o Game of Thrones. Dall’arrivo di Netflix in Italia, poi, anche l’offerta di serie tv si è notevolmente ampliata, con l’aggiunta, ogni mese, di decine di nuovi titoli al catalogo della piattaforma.

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare un tale successo, al quale, a quanto pare, neppure il colosso videoludico ha saputo resistere, almeno fino alla sua brusca e prematura chiusura.

Una delle ultime novità aggiunte al catalogo della piattaforma è infatti, è Minecraft-Story Mode,   avventura prodotte dalla TellTale.

Non ho ancora avuto il piacere di “provare”/guardare Minecraft-Story Mode, non amo troppo la grafica “blocchettosa” del gioco dal quale la serie prende il nome ma devo ammettere che si tratta, senz’altro di un esperimento interessante, frutto, ovviamente, di un precedente accordo tra le parti.

Dato ciò che è accaduto al colosso videoludico penso che questo sia destinato a rimanere l’unico prodotto di questo tipo presente sulla piattaforma, di fatto un’avventura grafica episodica “giocabile” su Netflix, ma non si può mai dire, io stesso non ci avrei mai creduto se me l’avessero detto qualche anno fa, all’arrivo di Netflix in Italia!

Quello che posso dire è che se amate i videogiochi e Minecraft potreste rimanerne insuriositi.


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