4/5 - (1 vote)

Titolo: Ready Player One
Nazione: USA
Anno: 2018
Regia: S.Spielberg
Con: T.Sheridan, O.Cooke

INTRODUZIONE
I videogiochi e la realtà virtuale sono mezzi d’intrattenimento che stanno acquisendo sempre maggiore popolarità e dignità con il passare degli anni, tanto da fornire spunti sempre crescenti per nuove produzioni in ambito cinematografico.

Questa volta non si tratta della semplice trasposizione di un brand o di una saga, ma di una creazione totalmente diversa, vediamo come.

STORIA
Ready Player One è un film fantascientifico distopico in cui una potentissima compagnia, inizialmente produttrice di una tecnologia applicata, principalmente, in ambito videoludico ha assunto il controllo dell’intera società, instaurando una sorta di regime.

L’unica speranza di libertà per i cittadini è rifugiarsi in un mondo virtuale, chiamato Oasis.

Quando si sparge la notizia che il creatore di questo mondo ha nascosto al suo interno una “sorpresa” che darà la possibilità a chiunque la trovi di assumere il controllo dell’intro mondo virtuale, parte una gigantesca caccia al tesoro che avrà esiti totalmente inaspettati.

OPINIONI
Ready Player One, come avete avuto modo di capire, è un film “sui videogiochi”, nel senso che non si tratta della trasposizione sul grande schermo di un titolo videoludico più o meno famoso, ma il riferimento principale è comunque da ricercarsi in questo ambito, anche se, più in generale, le citazioni fanno riferimento alla cultura pop.

Oltre alla sfera dei videogiochi vengono toccati anche ambiti come il cinema, in particolare con un riferimento abbastanza riconoscibile ad una famosa pellicola horror.

TECNICAMENTE
Trattandosi prevalentemente di un film ambientato in un mondo virtuale vi è un massiccio impiego di effetti visivi e CGI, ovvero grafica digitale, realizzata al computer.

Le poche scene ambientate nel mondo reale, invece, nostrano una fotografia molto cupa, che rende perfettamente l’idea dell’oppressio0ne e della disperazione di un mondo post-apocalittico.

CONCLUSIONI
Spettacolare fino all’ultima scena e ricco di citazioni che faranno felici molti appassionati di cinema “nerd” e videogiochi.

Purtroppo, in situazioni come quella presentata in quest’opera, la vita virtuale è meglio della realtà.