Ricordate quando da piccoli aspettavate Natale per andare al cinema con la vostra famiglia a vedere l’ultimo film uscito che, puntualmente, era quasi sempre una pellicola firmata Disney?
Ebbene, ultimamente si è registrata una certa tendenza, da parte delle case di produzione cinematografica, al recupero di questo tipo di storie, ovviamente tratte, in primis, dalle versioni letterarie delle suddette fiabe.
Questa tendenza sembra essere iniziata tempo fa, con la riproposizione cinematografica di Biancaneve che proponeva una nuova versione del classico, risalente, nella sua prima versione letteraria al 1812 e che ha subito, nel corso degli anni, vari rimaneggiamenti e reinterpretazioni, delle quali la più famosa e Biancaneve e i Sette Nani, datata 1937 e che fruttò, ai suoi creatori, addirittura un Oscar.
Vi fu poi una versione cinematografica della fiaba risalente al 2012, questa volta la protagonista era interpretata da Lily Collins, quindi si trattava della prima versione con attori veri.
Sempre nel 2012 abbiamo la distribuzione nelle sale cinematografiche di una versione più “dark”, Biancaneve e il Cacciatore che proponeva la classica immagine della principessa rinchiusa in una torre, almeno inizialmente.
Anche La Bella e la Bestia ebbe una grande fortuna, tanto da venire riadattata, in varie versioni, anche per la televisione.
Come si può facilmente vedere le fiabe hanno ancora un grande seguito e attirano ancora moltissimi spettatori nelle sale cinematografiche.
Perfino il recente Maleficent sembra riproprre una nuova versione del classico La Bella Addormentata nel Bosco, anche se con alcuni piccoli aggiustamenti.
C’è anche da dire che, in versione originale, le fiabe che quasi tutti noi conosciamo hanno una versione molto peggiore rispetto a quelle riproposte dalla Disney, molto più tragica, nella quale, ad esempio, la protagonista muore.
L’ultimo adattamento cinematografico presto in uscita nelle sale, è Cenerentola, per il quale è stato richiesto un enorme lavoro da parte di attori e tecnici. Staremo a vedere se il risultato sarà all’altezza delle aspettative e di questo enorme lavoro.
