Titolo: Automata
Nazione: USA
Anno: 2014
Regia: G.Ibáñez
Con: A.Banderas, M.Griffith
INTRODUZIONE
Inspiegabilmente, negli ultimi anni, si è assistito ad un certo risveglio d’interesse nei confronti del genere post-apocalittico che, per chi non lo sapesse, è rappresentato da pellicole o prodotti di altro tipo nei quali, a causa di un grave sconvolgimento ambientale , l’umanità è quasi completamente spazzata via o ridotta a pochissimi superstiti.
Questa volta, però, è stato introdotto qualcosa di relativamente nuovo, la presenza di robot umanoidi.
STORIA
Automata è un film ambientato nel 2044, con la terra ormai quasi completamente distrutta da una catastrofe nucleare.
In questo clima ostile i pochi sopravvissuti tentano di convivere pacificamente con i robot Pilgrim 7000 che hanno il compito di tentare il recupero di alcune zone rese desertiche.
Un giorno un poliziotto di pattuglia, probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, spara ad un androide intento ad auto-rigenerarsi, ciò darà vita ad una catena di imprevedibili eventi.
OPINIONI
Automata è un film molto interessante, che mette in gioco, a modo suo, valori e messaggi abbastanza importanti, un po’ com’era stato fatto con Humandroid, anche se non proprio con la stessa forza.
Diciamo che qui, più che in altre pellicole si può vedere come possono reagire questi “esseri artificiali” quando si sentono “minacciati” dalla nostra presenza.
TECNICAMENTE
Il film non brilla particolarmente dal punto di vista del comparto tecnico che rimane, qomunque, nella mdia. La fotografia, in particolare, mira a restituire quel senso di disagio e pericolo tipico del post-apocalittico.
Le musiche, a tratti, risultano troppo invadenti ed incalzanti.
CONCLUSIONI
Una pellicola abbastanza interessante, nonostante qualche piccolo difetto, sicuramente, saprà fare felici tutti gli appassionati di fantascienze, in particolare i lettori delle opere di Asimov, dal momento che i romanzi di questo autore avevano come argomento prevalente la robotica e il rapporto tra uomo e macchina.