Titolo: Guns Akimbo
Nazione: Germania, Nuova Zelanda, UK, Belgio
Anno: 2019
Regia: J.L.Hawden
Con: D.Radcliffa, S..Weaving
INTRODUZIONE
Le pellicola ispirate ai videogiochi, anche solo dal punto di vista estetico rappresentano un genere sempre più diffuso, tanto da spingere alcuni a pensare che potrebbe trattarsi della prossima tendenza cinematografica, una volta esauritosi il filone delle produzioni tratte dai fumetti, per intenderci quelle supereroistiche, in stile Marvel o DC.
Vediamo in questo caso com’è andata.
TRAMA
Guns Akimbo è un film ambientato in un futuro imprecisato in cui una compagnia televisiva ha assunto il completo controllo della società, grazie ad un programma che fa della violenza e della morte il suo punto focale.
Miles è un giovane programmatore di videogiochi che, una sera, dopo essere stato aggredito da alcuni misteriosi individui, si risveglia con due pistole avvitate alle mani.
Il suo obiettivo sarà quello di sopravvivere ai killer inviati dal programma.
OPINIONI
Guns Akimbo è un film del quale avevo già sentito parlare, ma che non avevo ancora visto.
Posso dire di averlo apprezzato molto, soprattutto dal punto di vista estetico che, secondo me, si riallaccia, almeno in parte alla professione svolta dal protagonista.
TECNICAMENTE
Guardando il film, infatti, è quasi impossibile non avere la sensazione di trovarsi davanti ad una sorta di enorme videogioco, la struttura stessa della storia sembra voler ricondurre, almeno in parte, a dinamiche classiche di alcuni sparatutto, come Doom o simili.
I “cattivi” hanno quel pizzico di caratterizzazione visiva che li rende simili a personaggi di alcuni videogiochi, anime o film anni Ottanta, come Ken il Guerriero o Mad Max.
CONCLUSIONI
Una storia assurda, calata in un contesto completamente folle, che prende molto dal contesto videoludico, sia esteticamente che narrativamente.
Il finale potrebbe suggerire l’apertura a possibili sequel