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Si avvicina l’uscita del settimo episodio della saga di Star Wars, popolare serie cinematografica di fantascienza la cui “seconda trilogia”, composta dagli episodi dal quarto al sesto. è stata creata e diretta da George Lucas tra la fine degli Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, mentre la prima trilogia, che racconta le avventure del giovane protagonista Luke Skywalker è, paradossalmente, la più recente, uscita nei primi anni del 2000.

In occasione dell’uscita del nuovo episodio di Star Wars sembra essersi diffusa una certa “febbre” che sta invadendo tutti i campi dell’intrattenimento, in particolare televisivo.

Molte pubblicità, ad esempio, sono state rese “a tema”, con riferimenti di vario genere al film ed alla saga in generale.

Nei prossimi giorni, nell’ambito di queste iniziative, un canale YouTube discretamente seguito, specializzato in recensioni cinematografiche, ha deciso di organizzare i cosiddetti Star Wars Days, con iniziative tutte dedicate a questa celebre saga fantascientifica: si parte oggi, con un video non meglio precisato per terminare giovedì con la recensione del nuovo capitolo che, nelle intenzioni dei produttori e del regista dovrebbe essere il primo capitolo di una nuova serie di film interamente dedicati a questo universo che ci hanno accompagnato durante la nostra infanzia, con particolare riferimento, soprattutto, a quelli leggermente più grandi.

Queste iniziative fanno, ovviamente, parte, di una vasta campagna marketing, tesa a risvegliare l’interesse per i film e per tutto ciò che vi ruota attorno.

Ovviamente è sempre rischioso riprendere in mano saghe storiche, dato che si tratta di una materia abbastanza delicata e che i fans di vecchia data si aspettano quasi sempre di ritrovare le atmosfere della saga originale.

Più è larga la base di fans più l’operazione risulta complicata ma bisogna dire che ragionare in questi termini non è sempre un bene, perché si perde la voglia di sperimentare e rischiare per non deludere le aspettative.

Solo il tempo potrà dirci se, in questo caso, è valsa la pena di rimettere mano a quella che, ancora oggi, è considerata una delle saghe storiche del cinema degli ultimi anni.