Titolo: L’Uomo d’Acciaio
Nazione: USA
Anno: 2013
Regia: Z.Snyder
Con: H.Cavil, A.Adams
INTRODUZIONE
Superman è, forse, uno dei supereroi più conosciuti della storia dei fumetti, anche se, probabilmente, non tutti conoscono o ricordano la sua storia.
Questa pellicola tenta di fornirne una propria versione, ponendosi, inoltre, come punto di partenza per la creazione di un “universo condiviso”.
STORIA
L’Uomo d’Acciaio dovrebbe essere il primo film dell’universo cinematografico DC.
La storia è ambientata, almeno inizialmente, sul pianeta Kripton, ormai sull’orlo del collasso, a causa dello sfruttamento eccessivo delle sue risorse naturali.
Per tentare di dare una speranza almeno al genere umano il piccolo Khal-El viene inviato sulla Terra, dove crescerà in una fattoria con la famiglia Kent, almeno fino a quando un nemico dal suo passato non arriverà sul pianeta, intenzionato a distruggerlo per ricreare il proprio mondo.
OPINIONI
Sinceramente non avevo mai visto L’Uomo d’Acciaio, ma ne avevo sentito parlare, quasi ovunque, come del peggior film appartenente al nuovo filone dei cinefumetti.
Pur non trovandomi completamente d’accordo con questa affermazione posso comunque dire di aver riscontrato qualche piccolo difetto, soprattutto per quanto riguarda la gestione tecnica.
TECNICAMENTE
Sotto questo aspetto, per l’appunto, il film soffre abbastanza: pur non prestandosi la materia ad una trattazione così “seria” devo dire che questo aspetto è stato gestito abbastanza bene, anche se, a volte, sembrava che “caricassero” un po’ troppo alcuni aspetti.
La regia, invece, mi ha dato veramente fastidio: movimenti troppo rapidi, che confondevano l’azione e mi hanno fatto quasi girare la testa, forse era fatto per rendere tutto più dinamico, ma, per quanto mi riguarda, da questo punto di vista, è un grosso no.
CONCLUSIONI
Un prodotto che poteva essere gestito molto meglio e che mostra evidentissimi difetti.
La decostruzione di alcuni personaggi è possibile, ma solo se fatta con un certo “criterio”