Titolo: Game Shakers
Nazione: USA
Anno: 2016
Con: C.Cicchino, M.Shipman
INTRODUZIONE
Un’altra produzione televisiva americana ispirata al fenomeno dei videogames che, ormai da diverso tempo, è entrato a far parte della nostra cultura e dei nostri hobbies.
Questa volta, però, abbiamo a che fare con qualcosa di leggermente diverso, in particolare data la giovane età dei protagonisti, cerchiamo di chiarire meglio.
STORIA
Game Shakers è una serie tv che si basa sulla storia di due ragazzine, presumibilmente di circa dodici anni che, dovendo realizzare un progetto di scienze ,per la scuola, dopo un iniziale tentativo fallimentare, decidono di provare a creare un videogioco.
In brevissimo tempo le due protagoniste riusciranno a guadagnare sufficiente denaro da comprare un palazzo in cui stabilire la sede della propria società.
Uno dei primi problemi da affrontare, tuttavia, sarà l’iniziale “scontro” tra le ragazzine e il rapper Doppia G, furioso per aver riconosciuto una sua canzone all’interno della colonna sonora del gioco e che, successivamente, verrà convinto a collaborare con la neonata compagnia.
OPINIONI
Ho visto proprio oggi le prime due puntate di Game Shakers e nonostante sembri trattarsi di una serie tv molto ben realizzata devo dire che non risulta molto credibile: è impossibile che due ragazzine di dodici anni riescano in così breve tempo a sviluppare e mettere in vendita un videogioco, guadagnando una cifra tale da potersi permettere l’acquisto di un palazzo dove stabilire la sede di una società!
Ammetto, però, di parlare con un pizzico di invidia: anch’io vorrei poterlo fare in maniera così semplice!
TECNICAMENTE
Soggettivamente, pur non essendo un esperto in ambito tecnico per quanto riguarda la realizzazione di una serie tv, devo ammettere che questa sembra molto ben fatta.
La regia è abbastanza buona e la fotografia, soprattutto per quanto riguarda le scene all’interno della società di videogiochi, è molto colorata e luminosa, adatta per restituire perfettamente un’atmosfera scanzonata e giocosa.
CONCLUSIONI
Una buona serie che, nonostante lo scarso realismo delle premesse, si dimostra molto gradevole.