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Titolo: Jhon Wick
Nazione: USA
Anno: 2014
Regia: C,Stahelski
Con: K.Reeves, M.Nyqvist

INTRODUZIONE
L’affetto per un animale domestico è un sentimento bellissimo, che diventa ancora più forte con il passare del tempo, specialmente se questo rappresenta l’ultimo ricordo di una persona amata, scomparsa prematuramente.

Perdere l’animale in questione, in modo altrettanto prematuro, allora, può scatenare, specialmente negli individui instabili, conseguenze inimmaginabili.

TRAMA
Jhon Wick è il primo film di una futura trilogia che racconta la storia di un uomo che, dopo la scomparsa della moglie, cade in una sorta di depressione, almeno fino a quando, sulla porta di casa, trova l’ultimo regalo della donna, un cagnolino.

Purtroppo, una sera, una banda di rapinatori entra in casa e dopo aver portato via tutto il possibile, uccide il cane e ruba la macchina di Jhon che, da quel momento, decide di vendicarsi.

OPINIONI
Non avevo mai visto Jhon Wick, ma conosco i film con protagonista Keanu Reeves che, secondo me, è diventato, negli ultimi anni, il simbolo del “duro” dei film action, quello che, una volta poteva essere, ad esempio, Silvester Stallone.

La motivazione del personaggio potrebbe sembrare leggermente esagerata, ma bisogna tenere conte che si trattava dell’ultimo regalo della moglie, scomparsa da pochissimo, quindi, anche se può sembrare un pretesto assurdo, nell’ottica di quanto mostrato inizialmente, risulta vagamente plausibile.

TECNICAMENTE
Per quanto riguarda il lato puramente tecnico devo dire che questo film soddisfa abbastanza gli appassionati delle pellicole action “ignoranti”: i combattimenti sembrano molto ben gestiti e la regia risulta chiara quanto basta, anche se alcune scene sono ambientate di notte.

La caratterizzazione dei personaggi offre esattamente ciò che ci si aspetterebbe: il protagonista apparentemente invincibile, i classici mafiosi russi leggermente sopra le righe.

CONCLUSIONI
Nel complesso una buona pellicola, adrenalinica ma divertente.

Disponibile da qualche anno anche il sequel, che riserva ben più di una sorpresa.