Titolo: Interstellar
Nazione: USA
Anno: 2014
Regia C.Nolan
Con: M.McConaughey, A.Hathaway
INTRODUZIONE
Il cinema di genere fantascientifico, una volta, si ispirava a due o tre filoni principali: la ricerca di nuovi pianeti, catastrofi che costringevano la razza umana ad abbandonare la Terra o, persino, invasioni aliene. Possiamo dire che questa produzione utilizza almeno due di queste tematiche.
Esaminiamola meglio nel dettaglio.
TRAMA
Interstellar è un film del 2014 ambientato in un futuro che potremmo quasi definire post-apocalittico, in cui una non meglio precisata catastrofe ambientale ha reso la terra sterile ed inabitabile. In questa cornice catastrofica facciamo la conoscenza di Cooper, ex-ingegnere spaziale ora ritiratosi in una fattoria insieme ai figli.
Un giorno l’uomo viene guidato da alcuni messaggi in una sorta di installazione segreta militare che si rivelerà essere nientemeno che la NASA.
Dopo lo sconcerto e la diffidenza iniziale l’uomo verrà messo a conoscenza di un piano per salvare ciò che rimane dell’umanità. Purtroppo la missione si rivelerà più difficile del previsto.
OPINIONI
Interstellar mi è sembrato un buon film, ben scritto e ben girato, con una storia profonda ed interessante in cui, per la prima volta dopo tanto tempo, si da maggior risalto all’aspetto umano, accantonando possibili minacce provenienti da altri mondi, un filone molto praticato in passato e che ha generato prodotti non sempre convincenti. Ho avuto il piacere di assistere alla proiezione al cinema, ambiente nel quale, secondo me, il film da il meglio di sé, per via dell’elevatissimo tasso di spettacolarità.
TECNICAMENTE
Se si deve proprio trovare un difetto ad Interstellar, si può dire che questo sia rappresentato, unicamente dalla mancanza di “equilibrio sonoro”, in particolare al cinema, dove il volume eccessivamente alto potrebbe risultare, alla lunga, un po’ fastidioso, in particolare per le persone più sensibili.
A parte questo aspetto si può dire che il film risulta abbastanza scorrevole e coinvolgente. Le interpretazioni risultano abbastanza credibili e nel complesso l’insieme appare ben realizzato.
CONCLUSIONI
Tralasciando qualche piccolo difetto si può dire che questa produzione sembra molto ben realizzata, con un messaggio molto profondo ma facilmente intuibile: c’è sempre una speranza, anche quando le cose sembrano mettersi al peggio, non bisogna mai arrendersi.