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Titolo: In Treatment
Nazione: Italia
Anno; 2013
Con: S.Castellitto, V.Golino

INTRODUZIONE
A volte un’idea apparentemente semplice e banale può trasformarsi in un vero e proprio successo, tanto da dare vita anche a versioni “internazionali”. È il caso di questo prodotto televisivo che parte da un’idea molto particolare. Esaminiamola e spieghiamola meglio nel dettaglio.

STORIA
In Treatment è una serie tv italiana, basata, come nella maggior parte dei casi, su un format, cioè su un “modello”, americano, riproposto, successivamente, anche all’estero.

La storia è quella di Giovanni Mari, psicoterapeuta con notevoli problemi familari, che fatica a ritrovare la passione di un tempo, necessaria per seguire i suoi pazienti e fornire loro un aiuto efficae.

A fine settimana, infatti, l’uomo si trova “costretto” a visitare lui stesso lo studio di una psicoterapeuta, alla quale viene fatto una sorta di “riassunto” della settimana appena trascorsa.

OPINIONI
In Treatment è una serie tv molto particolare, principalmente a causa del suo “schema” che riprende quello che si immagina essere un vero e proprio colloquio tra un terapeuta e il suo paziente, un idea molto semplice, ma efficace a tal punto da aver generato almeno un’altra versione in Israele che è, forse, la vera versione di partenza che ha ispirato quella americana e, successivamente, questa.

TECNICAMENTE
Anche dal punto di vista tecnico questa serie tv è abbastanza particolare: le riprese sono ben realizzate e non c’è nulla di particolare da segnalare, ad eccezione della musica, estremamente ridotta e confinata sulo ad alcuni passaggi.

Le ambientazioni sono quasi sempre interne, relative esclusivamente allo studio del protagonista.

I personaggi sono estremamente ridotti, arrivando ad un massimo di tre, nelle sedute di “terapia di coppia”.

Si assiste alla sporadica entrata in scena di qualche personaggio aggiuntivo, relativo al passato di Giovanni, con l’esclusivo scopo di fornire informazioni riguardo al “background”, al passato dell’uomo, probabilmente per farlo apparire più umano e vulnerabile.

CONCLUSIONI
Una produzione molto particolare, che sfrutta un’idea innovativa, proponendo storie solo in apparenza noiose ma che, in realtà, sono solo estremamente “dilatate”.

Richiede certamente una buona dose di pazienza per essere seguita fino in fondo.