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Ultimamente si comincia a aparlare di videogiochi paragonandoli a veri e propri film, a causa del realismo sempre maggiore che sta imperversando anche in questo media, questo può essere un nuovo approccio nei confronti di questo tipo di prodotti, finora sempre trattati come forme d’intrattenimento “di serie B” o “per bambini.

Veramente nel corso degli anni abbiamo assistito ad una grossaa evoluzione tecnologica che va sempre più veloce e fa invecchiare sempre più in fretta prodotti tecnologici magari usciti il giorno prima.

I videogiochi non sono mai stati trattati seriamente e con rispetti e considerazione.

Nel corso degli anni, a dire il vero, alcuni registi hanno cercato di fornire un approcci più ”serio” nei confronti di questo mezzo d’intrattenimento, nello specifico, ovviamente, questo approccio inziò negli ultimi anni,  a causa di quanto detto sopra.

In Italia, in particolar modo, alcuni importanti tregisti cercarono di sfruttare questo nuovo ,mezzo espressivo per creare storie completamente originali. Nel film del 1997 Nirvana di Gabriele Salvatores, ad esempio, si affronta il tema del rapporto tra uomo e videogiochi, ponendo quasi sullo stesso piano il personaggio principale del videogioco e il personaggi in carne ed ossa che lo controlla dall’altra parte dello schermo.

Due anni dopo, invece, nel film eXistenZ, di David Cronenbreg,, si affronta il tema di una “connessione biologica” tra uomo e videogioco, che consente al primo di vivere una sorta di “esistenza parallela”, collegata in tutto e per tutto a quella dell’utente stesso, un’idea molto inquietante.

Recentemente sembra che questo particolare filone sia stato riscoperto, di prossima uscita, infatti due pellicole soggettivamente interessanti: Pixels, che propone l’idea dell’attacco della Terra da parte di una razza aliena che utilizza riferimenti alla cultura popolare anni Ottanta, in particolare ai videogiochi e Game Therapy, la cui trama non è ancora molto chiara ma che presenta all’interno del cast, alcuni famosi youtubers, esperimento apparentemente interessante ma che potrebbe generare non poche perplessità.

Staremo a vedere se il cast si rivelerà all’altezza!