3/5 - (1 vote)

Titolo: Ex-Machina

Nazione: UK

Anno: 2015

Regia: A.Garland

Con: D.Gleeson, A.Vikander

INTRODUZIONE

Il tema della coscienza applicata ai prodotti artificiali antropomorfi è uno dei preferiti dagli scrittori di fantascienza fin dalle sue origini.

È una questione molto complessa, impossibile da esaurire e sulla quale, in fondo, ancora si dibatte.

Cerchiamo di capire come questa pellicola affronti tale delicatissimo e complesso argomento.

STORIA

Ex-Machina è un film che tenta, a modo suo, di esplorare un tema già più volte affrontato in passato, quello del rapporto uomo-macchina.

La storia è quella di Caleb Smith, giovane programmatore, selezionato casualmente da un ,magnate milionario della tecnologia per effettuare il cosiddetto “Test di Turing” sulla sua nuova creazione.

La convivenza “forzata” tra i due avrà esiti imprevedibili, fino a giungere ad un amaro finale.

OPINIONI

Pur essendo appassionato di quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia non sono sicuro di aver compreso pienamente Ex-Machina.

Si tratta, infatti, di un film molto complesso che non tenta di nasconderlo in alcun modo: alcune tematiche messe in gioco, infatti, sembrano voler richiamare una sorta di “filosofia spicciola”, in particolare su ciò che rende una macchina tale o, al contrario, su cosa significhi veramente essere umani.

Questi temi sono, a mio parere, troppo complessi per essere compresi pienamente dal grande pubblico.

TECNICAMENTE

Dal punto di vista tecnico, invece, il film cerca di essere quanto più essenziale possibile.

Le scenografie, infatti, risultano piuttosto minimali e la fotografia punta su toni molto freddi.

L’estetica, insomma, si pone in netto contrasto con la complessità e la profondità dei temi trattati, almeno in apparenza.

CONCLUSIONI

Una pellicola complessa e profonda che cerca di far riflettere su alcuni temi fondamentali della vita utilizzando, però, un approccio molto complicato.

I filosofi e gli amanti delle opere di Asimov, sicuramente, sapranno comprenderlo meglio di quanto possa fare uno spettatore generalista.