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Titolo: BoJack Horseman
Nazione: Inghilterra
Anno: 2014
Con le voci di: W.Arnett, A.Sedaris

INTRODUZIONE
Ricordate le favole di quando eravate bambini?

Racconti fantastici con personaggi antropomorfi e attegiamenti simili a quelli umani.

Questa produzione televisiva non ha niente a che vedere con questo genere letterari,o amche se ci troviamo in presenza di personaggi dello stesso tipo. Vediamo di chiarire meglio il concetto, spigandolo con maggior precisione.

STORIA
BoJack Horseman è una nuova serie tv animata, arrivata da pochissimo in Italia, che racconta le vicissitudini quotidiane di BoJack, ex-star della televisione, ormai in declino, alle prese con le mille difficoltà che derivano dall’abbandono delle “luci della ribalta”.

OPINIONI
Pur avendo visto un solo episodio di BoJack Horseman devo ammettere di averla trovata una serie tv abbastanza interessante.

Il fatto che si tratti di un’ ex-star della televisione ormai in declino, poi, potrebbe ricordare una pellicola di recente uscita, Birdman, ma la similitudine si ferma qui, dal momento che BoJack non era interprete di un supereroe, ma di una fittizia sitcon, intitolata Horsing Around.

Una delle cose più divertenti, anche se forse non particolarmente originali è che i personaggi umani sono pochissimi e la “parte da leone” è affidata ad animali antropomorfizzati.

Nonostante ciò non si tratta di una produzione adatta ad un pubblico troppo giovane, a causa di un tipo di umorismo che alcuni potrebbero definire “politicamente scorretto”.

TECNICAMENTE
Trattandosi di una serie tv animata gli aspetti tecnici classici non valgono. Possiamo dire, tuttavia che questo prodotto appare ben riuscito, con situazioni ai limiti dell’assurdo e battute pungenti.

I disegni sono ben realizzati ed animati e le voci, per quanto posso giudicare, appaiono ben adatte ai personaggi.

CONCLUSIONI
Un prodotto nuovo ed interessante che utilizza una tipologia di personaggi già nota, anche al grande pubblico, calandola in un contesto più adulto e maturo. Peccato per la visibiltà relativamente scarsa, non essendo stato finora trasmesso da nessun canale “in chiaro”, ma risultando visibile esclusivamente tramite abbonamento.