Titolo: La Bella e la Bestia
Nazione: USA
Anno: 1987
Con: L.Hamilton, R.Perlman
TRAMA
La Bella e la Bestia è una serie tv basata sull’omonima fiaba, traspsta in varie versioni ma portata al successo da Charles Perrault nella raccolta di fiabe I Racconti di Mamma Oca.
In questa versione Catherine, giovane e brillante avvocato newyorkese, dopo aver subito un aggressione da parte di alcuni pericolosi malviventi, dovuta ad uno scambio di persona, viene soccorsa da Vincent, una sorta di strana creatura ibrida uomo-leone e portata nei sotterranei della metropolitana, dove luomo vive con il padre.
Questo incontro segnerà l’inizio di una complicata relazione
OPINIONI
La Bella e la Bestia è una serie tv dalle premesse interessanti, sebbene attualmente difficilmente recuperabile, a causa del tempo trascorso, quasi trenta anni, che rendono questo prodotto molto complicato da reperire.
La storia sembra, comunque, abbastanza interessante e pare recuperare, almeno in apparenza, parte delle tematiche presenti nell’originale letterario, come l’idea che l’amore possa superare qualunque ostacolo, compresi quelli derivanti dall’aspetto fisico non convenzionale.
L’interpretazione dei personaggi appare buona, anche se, forse, in certi punti, un po’ “sovraccarica”, ma questo è perfettamente normale e comprensibile, trattandosi di una fusione, a mio parere abbastanza riuscita, tra detective story e love story.
TECNICAMENTE
A parte i sopracitati “difetti” di interpretazioni sovraccariche, la serie tv non presenta grosse pecche e il livello generale si attesta su una buona qualitativi.
La regia e il montaggio, per quello che è stato possibile vedere, appaiono anch’essi di buona qualità.
L’alternanza tra le scene action e gli intermezzi “romantici” nella metropolitana-rifugio di Vincent appare molto ben realizzata e integrata perfettamente nella trama.
La serie appare, isomma, ben realizzata, pur trattandosi di un prodotto della fine degli anni Ottanta
CONCLUSIONI
Questa serie, da ciò che è stato possibile recuperare, oltre ad essere tecnicamente ben realizzata, conserva parte dello spirito e della magia dell’originale letterario, almeno da quello che si intuisce dall’episodio-pilota.
È un peccato che il discreto numero di anni trascorsi ne rendano difficile il recupero, fatta eccezione per una possibile ritrasmissione su canali dedicati, come Horror Channel, che però richiede l’abbonamento a Sky
