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Nel mondo videoludico, ogni tanto, capita di assistere all’uscita di titoli che. già dalla loro anteprima o da alcune demo messe in circolazione su Internet, vengono ritenuti dei veri e propri capolavori, tanto da venire considerati da alcuni esperti del settore “il gioco dell’anno”.

Quando poi tali titoli vengono ambientati in un particolare periodo storico il risultato, a volte, è fantastico, questo dipende, però, oltre che dalla qualità tecnica del titolo, anche dal grado di ricerca storica e dal grado di accuratezza nel dettaglio presente in quest’ultimo.

È il caso, in questo periodo, di Assassin’s Creed Unity, nuovo capitolo della popolare saga creaata da Unisoft che, questa volta, ci trasporta indietro nel tempo, nientemeno che all’epoca della Rivoluzione Francese del 789, periodo di grandi battaglie e nuove speranze che, in passato, ha scatenato la fantasia di scrittori e persino autori di cartoni animati e manga, con titoli come Lady Oscar e Il Tulipano Nero-La Stella della Senna.

Assassin’s Creed Unity abbraccia questo vastissimo arco di tempo che va dalla presa della Bastiglia ai primi fallimenti della monarchia costituzionale che portarono al Regime del Terrore e alla decapitazione di Robespierre nel 1794, tracciando un vivido quadro nel quale inseriscono le vicende del protagonista del gioco, il cui percorso è molto più complesso e profondo di una semplice iniziazione, si tratta di una strada che conduce alla piena consapevolezza, che va percorsa interagendo con personaggi storici realmente esistiti, rimodellati secondo uno stile che, come da tradizione Ubisoft, ha varcato il campo dei videogiochi per diventare il canone di alcune serie televisive che hanno avuto alterne fortune.

Nel corso della storia il nostro protagonista avrà la possibilità di interagire con alcuni personaggi storici del calibro di Honoré Gabriel Riqueti, conte di Mirabeau, Maximilien de Robespierre, Maria Antonietta e Luigi XVI.

In Assassin’s Creed Unity sarà possibile ammirare anche un giovanissimo ed ambizioso Napoleone Bonaparte.

Ma i personaggi storici saranno solo uno sfondo, in quanto il tema principale di questo ennesimo capitolo è la passione amorosa proibita del protagonista , impossibile da soddisfare a causa della guerra tra Templari ed Assassini che neanche l’amore sembra in grado di fermare, almeno apparentemente.