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Titolo: L’Occhio del Beholder

Nazione: Italia

Anno: 2013

Condotto da: G.Saso

INTRODUZIONE

I videogiochi sono un mezzo potente, attraverso il quale si può anche avere l’illusione di creare e controllare un proprio mondo. Esiste un particolare genere videoludico che permette specificatamente questo tipo di esperienza: i giochi di ruolo, proprio ciò di cui tratta questa trasmissione.

STRUTTURA

L’Occhio del Beholder è un podcast sui videogiochi di ruolo che, in ogni puntata, affronta l’analisi di un particolare sottogenere o argomento relativo a questo vasto e complesso mondo virtuale.

La prima rubrica di ogni puntata, intitolata Colpo Critico, successiva ad una breve introduzione, entra nel vivo dell’argomento trattato, a volte avvalendosi dell’aiuto degli ospiti “in studio.

Segue poi la rubrica Tiro Salvezza, che analizza aspetti positivi e negativi dei titoli proposti dal conduttore e dagli eventuali ospiti.

Le ultime due rubriche, L’Antro di Cora e Level Up, dipendono, rispettivamente dalla disponibilità di mail o commenti e dal tempo impiegato per la trattazione dell’argomento principale.

OPINIONI

Pur non essendo un giocatore di RPG,o GDR, come vengono comunemente chiamati i giochi di ruolo, devo ammettere che L’Occhio del Beholder è un podcast abbastanza interessante.

Si tratta forse di una di quelle trasmissioni tramite la quale il grande pubblico può sviluppare un interesse per un determinato argomento e di conseguenza approfondirlo.

TECNICAMENTE

Il livello tecnico di questo podcast è molto buono, sicuramente molto meglio di quelli registrati in diretta che, a causa di questo, possono riscontrare problemi anche abbastanza fastidiosi.

La cadenza mensile della trasmissione consente di recuperare le puntate con molta più calma.

È presente, per la verità, anche una puntata live, lo speciale natalizio, stranamente di buon livello qualitativo rispetto ad altri esperimenti di questo tipo che utilizzano strumenti come Skype, Google Hangout o simili, che possono creare difficoltà durante la live o la registrazione.

CONCLUSIONE

Un programma molto divertente, anche se maggiormente adatto agli appassionati del genere che ai neofiti.

Recuperabile online sulla pagina del progetto Runtime Radio e sull’audio-player Spreaker.