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Titolo: White Collar
Nazione: USA
Anno: 2009
Con: M.Boomer, T.DeKay

INTRODUZIONE
Un’idea molto originale per una serie abbastanza riuscita, praticamente la trasposizione televisiva del classico gioco per babini “Guardie e Ladri”, tranne per il fatto che qui la Guardia e il Ladro cominciano a collaborare.

Vediamo meglio di che si tratta.

TRAMA
White Collar è una serie tv che racconta la storia di Neal Caffrey, giovane ed affascinante truffatore che, dopo un colpo non riuscito, viene arrestato dal detective Peter Burke.

All’inizio i due hanno un rapporto complicato e diffidente, gradualmente, però, inizieranno a collaborareper tentare di catturare l’ex-ragazza di Neal che l’ha tradito, oltre a questo i due, ovviamente, collaboreranno, per la maggior parte per risolvere casi relativi a truffe e falsificazioni, dal momento che questi reati sono “di competenza” di Neal, quindi il ragazzo può contare su alcuni “agganci” utili.

La relazione tra i due è ovviamente destinata ad approfondirsi e complicarsi con il proseguire della serie.

OPINIONI
Ho apprezzato particolarmente la serie tv White Collar , perché, anche qui, come in molti altri prodotti di questo tipo, abbiamo a che fare con un tema serio trattato in modo ironico.

A volte si può assistere anche a “citazioni colte”, portate, per la maggior parte da Mozie, il migliore amico di Neal.

Tutta la serie tv è comunque pervasa da una sottile ironia che la rende molto piacevole.

I pochi momenti drammatici della serie non risultano neanche eccessivamente pesanti.

TECNICAMENTE
Come già ricordato altre volte, per altre serie tv, la qualità di White Collar potrebbe variare da un episodio all’altro o da una stagione all’altra, mantenendosi, comunque, su livelli abbastanza buoni. Con il passare delle stagioni assistiamo anche all’introduzione di nuovi personaggi che hanno lo scopo di vivacizzare ulteriormente l’insieme.
CONCLUSIONI
White Collar è una serie tv molto interessante, a tratti ironica, che si inserisce perfettamente nel panorama del genere poliziesco, anche se non in senso stretto, mettendo insieme, in modo originale, due personaggi apparentemente agli estremi opposti