È incredibile come corra veloce il progresso!
Solo pochi anni fa sono state scoperte le stampanti 3D con le loro potenzialità e la loro avanzatissima tecnologia, anche se ancora non si capiva fino a che punto sarebbe potuta arrivare e probabilmente ciò spaventava un po’ tutti, come avviene per qualsiasi novità dal punto di vista tecnologico.
Ora, invece, le cose cominciano a farsi molto chiare, grazie all’arrivo di “Strati”, la prima auto “stampata” con questa tecnologia che ha fatto da poco il suo debutto all’International Manifacturing Technology Show di Chicago.
Si tratta di un prototipo di auto realizzato dalla Local Motors, in collaborazione con l’International Manifacturing Technology, disegnato in Italia e che monta un motore elettrico Renault, stampato in 44 ore è stato assemblato da un team della stessa Local Motors per essere presentato il 13 Settembre.
L’auto è stata costruita in un pezzo unico, utilizzando una particolare tecnica di assemblaggio diretto.
I componenti provengono da diversi fornitori, come la Renault.
L’amministratore delegato della casa di produzione dell’automobile ha dichiarato che si tratta di un progetto sviluppato dalla comunità, affermando, inoltre che si tratta di una procedura innovativa che rivoluzionerà il processo della produzione automobilistica , cambiando l’esperienza dei consumatori e dimostrando che un’automobile può nascere in modo completamente diverso e probabilmente anche relativamente economico, dato che il costo maggiore sarebbe quello per la tecnologia e il materiale per realizzare un simile progetto.
Il veicolo utilizza tecnologie molto avanzate, servendosi della scienza dei materiali e di procedure di sviluppo provenienti dalla Struttura di Produzione e Dimostrazione del Departiment of Energy degli Stati Uniti e dall’Oak Ridge Laboratory.
Questo modello di automobile dimostra la possibilità di utilizzare tecnologie innovative di manifattura digitale perfettamente sostenibili nel settore della produzione automobilistica.
La Local Motors prevede, inoltre, la possibilità di lanciare veicoli stampati in 3D dopo l’IMTS