Titolo: Scream Queens
Nazione: USA
Anno: 2015
Con: E.Roberts, L.Michele
INTRODUZIONE
Negli ultimi anni il genere horror/splatter ha conosciuto una forte evoluzione, contaminandosi anche con vari altri elementi e dando vita ad ibridi che, per gli appassionati del genere, possono risultare interessanti.
Uno di questi esperimenti è rappresentato dalla contaminazione tra horror e commedia, presente anche in ambito cinematografico, vediamone un esempio.
STORIA
Scream Queens è una serie tv americana che racconta le strane vicende che si verificano all’interno della sorellanza Kappa Tao: nel 1995, durante una festa una ragazza appartenente a questo gruppo viene ritrovata morta, subito dopo aver dato alla luce una bambina, dieci anni dopo un’altra ragazza si iscrive al college e decide di entrare nella stessa sorellanza.
Dopo poco tempo iniziano ad avvenire una serie di strani ed orribili delitti, collegati ad una misteriosa figura con le sembianze del Diavolo.
Toccherà alla nuova arrivata tentare di fare luce sull’accaduto.
OPINIONI
Scream Queens è una serie tv molto particolare, frutto delle sopracitate contaminazioni tra genere horror e commedia.
Quello che colpisce maggiormente, infatti, è l’assoluta indifferenza di quasi tutte le ragazze davanti alle atrocità di cui sono testimoni, una forte e brillante critica alla superficialità delle nuove generazioni, in particolare per quanto riguarda la sfera femminile e l’età adolescenziale, essendo quella la fascia “presa di mira” dai creatori della serie.
TECNICAMENTE
Trattandosi di una serie tv comedy/horror, anche sotto l’aspetto tecnico vengono utilizzati molti degli “artifici” presenti in entrambi questi generi.
La regia è molto buona e la fotografia alterna momenti cupi ed angoscianti, tipici dei film e delle serie dell’orrore ad altri tipicamente più comici, in cui questa diventa più aperta e luminosa.
La realizzazione tecnica del “mostro”, poi, è evidentemente e volontariamente “pupazzosa” e sottolinea la volontà, da parte degli autori e dei produttori, di non prendersi e/o non essere presi troppo sul serio.
CONCLUSIONI
Una serie che presenta un brillante connubio tra due generi quasi all’opposto.
Ideale parodia di un genere con una storia pluridecennale alle spalle.