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Titolo: Maze Runner-La Fuga

Nazione: USA

Anno: 2015

Regia: W.Bail

Con: D.O’Brien, K.Scodelario

INTRODUZIONE

Secondo capitolo di una trilogia appartenente al nuovo filone della “distopia adolescenziale” in cui un gruppo di ragazzi si ritrova improvvisamente a dover fare i conti con un mondo ormai diventato ostile e pericoloso, minacciato continuamente da gravissimi sconvolgimenti climatici e dalla presenza di mostruose creature.

Analizziamolo più approfonditamente.

STORIA

Maze Rummer-La Fuga è il secondo capitolo di una popolare saga ffantascientifica post apocalittica per ragazzi, ispirato, come ormai consuetudine, a una serie di libri.

Dopo gli sfortunati eventi del film precedenti, il gruppo di ragazzi, capitanato da Thomas, viene, finalmente, tirato fuori dal Labirinto e condotto in una sorta di base scientifica segreta, lontana dal controllo della misteriosa organizzazione Wicked.

Ben presto, però, i ragazzi inizieranno ad accorgersi che, all’interno della suddetta base, si verificano eventi molto strani.

Thomas e i pochi sopravvissuti decideranno, così, di mettersi sulle tracce di una fantomatica unità di ribelli, nota come il Braccio Destro.

OPINIONI

Come si diceva poco sopra Maze Runner-La Fuga è un film tratto da una saga letteraria e come tale si suppone che sonservi un certo grado di fedeltà ai romanzi.

Non so dire se questo sia vero, non avendo mai letto nessuno dei libri della serie, quello che posso dire è che, logicamente, è assurdo e impossibile aspettarsi l’assoluta fedeltà alla controparte letteraria, dal momento che, per ragioni di “formato” sono stati operati quasi sicuramente dei tagli.

Ormai dovremmo esserci abituati, però, visto che non si tratta della prima trasposizione cinematografica di un romanzo, ma non si può mai sapere!

TECNICAMENTE

Anche dal punto di vista tecnico il film è sicuramente molto interessante: la fotografia è cupa quando serve e la regia è, tutto sommato, abbastanza buona.

Quello che, eventualmente, può creare confusione è il montaggio che, in un punto in particolare, da l’impressione di “aver perso un pezzo”, passando troppo repentinamente da una situazione frenetica ad un’altra decisamente più calma.

Buone e abbastanza convincenti le interpretazioni, mentre il finale risulta, per forza di cose, aperto, lasciandoci col fiato sospeso in attesa del terzo capitolo che, probabilmente, assecondando la tendenza in voga negli ultimi anni, verrà diviso in due parti.

CONCLUSIONI

Una pellicola interessante, anche se non innovativa, capace di catturare l’attenzione dello spettatore e di tenere alta la tensione dall’inizio alla fine, cosa non sempre facile. .