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Titolo: Il Codice Da Vinci

Nazione: USA

Anno: 2006

Regia: R.Howard

Con: T.Hanks, A.Tautou

INTRODUZIONE

Nei canali e nei documentari specializzati in storia dell’arte, a volte, si sostiene che, in questo campo, vi siano ancora molti misteri e segreti da svelare.

Secondo alcuni studiosi uno degli artisti più misteriosi sarebbe Leonardo Da Vinci che, stando ad alcune teorie, avrebbe disseminato  le sue opere più famose di simboli e messaggi che solo alcuni sarebbero in grado di interpretare.

Un presupposto interessante per un grande successo letterario e cinematografico.

STORIA

Il Codice Da Vinci è un film che traspone abbastanza fedelmente l’omonimo libro dello scrittore americano Dan Brown.

La storia racconta di Robert Langdon, studioso di simbologia che, in seguito ad un brutale omicidio avvenuto al Louvre, viene contattato dalla figlia della vittima per aiutarla a chiarire le circostanze della morte dell’uomo.

Quella che sembrava una “semplice” indagine per omicidio si trasformerà ben presto in un complicato intrigo che coinvolge i templari, il Santo Gral e perfino una probabile discendenza di Gesù.

OPINIONI

Amo molto i film d’avventura, in particolare se implicano la ricerca di un qualche tipo di tesoro legato ad un mistero o ad una storia poco conosciuta in ambito artistico o letterario, tuttavia Il Codice Da Vinci è apparso, quasi fin da subito, come un prodotto in grado di far discutere e di generare un certo “scandalo”: alcune delle ipotesi espresse nella pellicola si basano sul rovesciamento, o presunto tale, di alcune verità di fede.

Sono, tuttavia, stupito e contento che, a suo tempo, la Chiesa non si sia mossa per censurare la pellicola e/o tentare di limitarne e/o limitarne e/o bloccarne la distribuzione, ipotesi assurda ma che, secondo me si sarebbe potuta verificare, data la natura delicata di alcuni argomenti trattati.

TECNICAMENTE

Pur trattandosi di un film di quasi dieci anni fa devo dire di non trovare grandi differenze tra questa pellicola e uno prodotta recentemente.

Dieci anni, dal mio punto di vista, sono ancora troppo pochi per notare un cambiamento significativo delle tecnologie in ambito cinematografico.

CONCLUSIONI

Appassionate, coinvolgente e molto interessante, un film in grado di fare la gioia sia degli studiosi di storia dell’arte che degli appassionati di simbologia, misteri e complotti di varia natura.