Titolo: Scot Pilgrim vs the World
Nazione: USA
Anno: 2010
Regia: E.Wright
Con: M.Cera, M.E.Winstead
INTRODUZIONE
I videogiochi hanno influenzato la cultura popolare a tal punto che la loro estetica, spesso, si riflette anche su prodotti audiovisivi che, di per sé, non avrebbero nulla a che fare con questo medium.
Per chiarire meglio il concetto analizziamo questa storia, alquanto particolare, sia per dinamiche che per risvolti.
STORIA
Scot Pilgrim vs the World è un film molto strano che racconta la storia di Scot, normalissimo adolescente, appassionato di videogiochi e aspirante cantante.
Dopo l’incontro con la misteriosa Ramona e il conseguente “colpo di fulmine”, il ragazzo riceve una misteriosa mail che metterà in moto una catena di eventi surreali.
OPINIONI
Scot Pilgrim vs the World è un film che prende molto in prestito dal mondo dei videogiochi e dei fumetti.
L’incipit stesso della storia ricorda quello di un videogame: il protagonista riceve le istruzione per una missione che dovrà portare a termine e alla fine della quale riceverà il tanto desiderato premio, l’amore di una bella “principessa”, aspetto, quest’ultimo, che rimanda, più che altro, alle fiabe.
TECNICAMENTE
Se per tutta la recensione non ho fatto altro che accostare questo film ai videogiochi è solo perché questo aspetto è evidentissimo per tutta la durata della storia.
L’estetica, in particolare, può essere accostata a quella dei picchiaduro arcade da sala giochi anni Ottanta, con una serie di nemici da sconfiggere, fino ad arrivare al temibile “boss finale”.
Gli intermezzi in cui Ramona racconta la sua storia a Scot, inoltre, ricordano molto da vicino le tavole di un fumetto, quindi il regista è stato evidentemente influenzato anche da questo medium.
CONCLUSIONI
Divertente e surreale, il perfetto tributo alla cultura nerd. Sconsigliato se non siete eccessivamente attratti da un’estetica videoludica o dai cinefumetti, dato che questa pellicola trabocca di riferimenti di questo tipo.