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Al giorno d’oggi è facile prendere per scontata la presenza, nelle nostre case, di PC, console per video games, tablet e quant’altro di tecnologico. Molti siti e piattaforme web, che trattano argomenti riguardanti le novità tecnologiche, ci aggiornano costantemente sulle evoluzioni di questi apparecchi a noi ormai tanto cari.

Se torniamo indietro nel tempo, tutto questo era praticamente impensabile. Pensare di avere uno smartphone e camminare per le strade guardando l’ultima edizione del telegiornale era pura fantascienza.

I computer ingombravano intere stanze, ma col tempo questi hanno subito una notevole trasformazione. Si è cominciato ad ideare e produrre microcomputer abbastanza economici e piccoli, con una memoria limitata, ma che permettevano la loro entrata nelle nostre case. Finalmente, si poteva cominciare a programmare dalla propria abitazione. Quanti di noi, oggi adulti, ricordano di aver giocato nella propria cameretta per la prima volta con un qualche videogioco che ci ha affascinati e fatti innamorare del mondo virtuale.

Era il tempo dello ZX Spectrum. Tutti i nerd tecnologici italiani lo ricordano con una certa nostalgia. Certo, dopo prese il sopravvento il Commodore 64, ma in principio vi era lo ZX Spectrum.

Sono già passati 30 anni dalla sua apparizione, ed oggi, i suoi vecchi creatori hanno ben pensato di farne una nuova versione. Infatti, Sir Clive Sinclair, con l’aiuto della Retro Computers Ltd e Indiegogo, sta cercando di raccogliere dei fondi per produrre Vega. La nuova versione si presenterà come un prodotto ovviamente molto più veloce, semplice, aggiornata coi tempi, con molti meno tasti e più dedita ai giochi.

Praticamente è un sogno vintage che diventa realtà. Al momento, Vega è solo un prototipo, ma presto potrebbe ritrovarsi negli scaffali dei negozi.