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Titolo: Lei

Nazione: USA

Anno: 2013

Regia: Spike Jonze

Con: Joaquin Phoenix, Amy Adams

INTRODUZIONE

Certi film dimostrano, in modo molto evidente, fino a che punto può arrivare la tecnologia che, a volte, si spinge troppo avanti e fa quasi paura. Questo è il caso di Lei, film del 2013 che ci mostra una relazione amorosa molto particolare. Esaminiamolo meglio

TRAMA

Lei è un film pseudo-romantico con una trama originale, anche se molto sopra le righe: Theodor è un uomo molto solo che scrive lettere da parte di altre persone, un lavoro che, in una situazione come la sua risulta quasi deprimente.

Un giorno Theodor ha un’idea molto particolare, acquistare un OS, un sistema operativo che si adatta perfettamente alle esigenze di chi lo possiede e di chiamarlo Samantha.

Inizia così una relazione molto particolare tra l’uomo e questa “entità” che gli parla solo attraverso un auricolare, fino ad un finale drammatico e sorprendente.

OPINIONE

Lei è un film molto particolare che lascia perplessi, dal momento che fa un certo effetto vedere un uomo parlare attraverso un auricolare con una voce femminile che non ha nessuna “consistenza fisica”.

Verrebbe da pensare che, se qualcuno potesse vedere queste cose, non sapendo niente della situazione generale, potrebbe considerarla una pazzia, anche se, trattandosi di un film pseudo fantascientifico, tutto ciò viene considerato quasi “normale”, dal momento che, in questi film,la tecnologia ha un ruolo preponderante e a volte invadente nella vita del protagonista.

TECNICAMENTE

Il film è girato abbastanza bene e si regge discretamente, la recitazione non presenta sbavature e imprecisioni. Le musiche sono fantastiche e molto intonate all’ambientazione e al genere, anche se l’ambientazione non è facilmente identificabile, probabilmente siamo in un’atmosfera futuristica, dato che il tema centrale del film è la relazione tra un uomo e il suo “sistema operativo”, cosa che viene ritenuta quasi normale

CONCLUSIONI

Un film particolarissimo che, come RoboCop, presenta i pericoli della tecnologia, anche se, in questo caso, questi sono proiettati in un’atmosfera più leggera e molto romantica, anche se a tratti un po’ deprimente. Speriamo di non arrivare mai a questi estremi!