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Titolo: The Leftovers-Svaniti nel nulla
Nazione: USA
Anno: 2014
Con: J.Theroux, A.Brenneman

INTRODUZIONE
Le serie tv trattano argomenti vari, la vita quotidiana, la famiglia, le storie dei supereroi e via dicendo.

Questa, però, è molto particolare: s’intitola The Leftovers-Svaniti nel nulla ed è un adattamento letterario da un romanzo omonimo di Tom Perrotta.
TRAMA
La serie tv The Leftovers – Svaniti nel nulla ha inizio il 14 Ottobre di un anno non precisato: una donna sta parlando al cellulare in macchina, mentre, sul sedile posteriore, un bambino piange disperatamente, ad un certo punto la giovane ha un incidente: mentre cerca di chiarire la situazione con il guidatore dell’altra auto si accorge che suo figlio è sparito.
La scena si sposta tre anni dopo questi fatti e veniamo così a sapere che la scomparsa di quel bambino non è stata un fatto isolato, ma che, in tutto il mondo, milioni di persone sono scomparse per una ragione misteriosa, anche se qualcuno sostiene che, in realtà, possa trattarsi del Rapimento della Chiesa, avvenimento escatologico che dovrebbe verificarsi in prossimità del Giorno del Giudizio e della Seconda Venuta di Gesù.

In mezzo a questa situazione facciamo la conoscenza del protagonista della storia: Kevin Garvey, capo della polizia della città che sta cercando di fare del suo meglio per scoprire la verità.

OPINIONE
Per le tematiche trattate, molto profonde e che toccano un aspetto così intimo e personale come la fede, questa serie tv risulta quasi un’innovazione, dal momento che questo tema non era mai stato affrontato in questo formato televisivo, ma sempre e solo all’interno di talk-show o programmi specificatamente di ambito religioso, è la prima che l’intrattenimento televisivo seriale “sconfina” in questo ambito.

TECNICAMENTE
È un po’ difficile giudicare la serie tv da questo punto di vista per almeno due motivi: The Leftovers – Svaniti nel nulla è finita da poco, quindi le prime impressioni sulla qualità potrebbero essere smentite, in particolare se la serie prevederà una seconda stagione, inoltre, trattandosi di una serie tv, di solito accade che ogni episodio venga diretto da un regista diverso.
Questa serie tv è apparsa fin da subito di buona qualità, con una trama profonda e affascinante come mai se ne erano viste, un montaggio ed una regia abbastanza buoni, staremo a vedere se questo livello verrà mantenuto per tutte e dieci le puntate della serie, per adesso sembra promettere bene

CONCLUSIONE
Una serie profonda e suggestiva che mescola abilmente poliziesco e tematiche pseudo-sovarnnaturali, tendenti addirittura al divino, un terreno pericoloso che, però, almeno per ora, viene toccato con estrema delicatezza, senza scadere troppo nell’eccesso, fatta eccezione forse per una scena che, nel contesto generale, sembra un po’ stonata, per il resto fantastica. Nel complesso, comunque, rimane una produzione discreta e attualmente è prevista la produzione di una nuova stagione.

Staremo a vedere se, dal punto di vista tecnico, questa serie manterrà il livello tecnico mostrato finora