Titolo: InsideOut
Nazione; USA
Anno: 2015
Regia: P.Docter
Con le voci di: S.Musy, D.Giuliani
INTRODUZIONE
A volte, parlando con qualcuno, sporattutto se abbiamo la sensazione che questo non ci ascolti, capita di chiedersi: “Chissà cosa gli passa paer la testa!”. Questa pellicola tenta, a modo su, di rispondere a tale domanda.
STORIA
InsideOut è un film che racconta la storia di Riley Anderson, ragazzina improvvisamente costretta a trasferirsi dal Minnesota a San Francisco.
Questo enorme cambiamento causa grandi sconvolgimenti, mostrati direttamente attraverso ciò che accde nella mente di Riley, all’interno della quale Paura, Rabbia e Disgusto dovranno gestire da soli questa complicata situazione, mentre Gioia e Tristezza sono impegnate in un lungo viaggio, alla ricerca della strada giusta per tornare al Centro di Controllo Principale. Questa lunga avventura si chiuderà con un finale molto emozionante.
OPINIONI
Ho apprezzato molto InsideOut, trovo che sia un film molto bello, indicativo di una grande svolta che la Pixar sta compiendo negli ultimi anni, verso prodotti che, pur mantenendo uno stile adatto al pubblico più giovane, affronta tematiche forti ed importanti.
Un modo per mostrare che i film d’animazione non sono più rivolti solo ai bambini.
TECNICAMENTE
Questo film è molto bello anche dal punto di vista tecnico, con una regia ed una fotografia che, per quanto ho avuto modo di vedere, sono molto interessanti.
In una certa sequenza, in particolare, si può apprezzare maggiormente il contrasto tra ciò che accade “fuori”, con una fotografia e dei colori molto cupi e ciò che accade “dentro”, dove, invece, la fotografia, in partioclare, ancora molto brillante e luminosa.
CONCLUSIONI
Una buona pellicola che diverte ed emoziona, trasmettendo anche un messaggio importante: per crescere è necessario accettare e convivere con tutte le proprie emozioni, sia positive che negative, perché le prime non possono esistere senza le seconde.
Consigliatissimo sia che siate amenti dei film d’animazione, sia che pensiate che questi siano aancora “cose per bambini”, in quest’ultimo caso, in particolare, avrete modo di ricredervi.