A volte capita che a qualcuno venga l’idea di organizzare iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi particolarmente importanti.
Questo è il caso della Marcia per il Clima, tenutasi a Roma il 21 Settembre, alla quale hanno partecipato in migliaia. Il clima, del resto, è uno degli argomenti pià “caldi” da sempre, in particolar modo quest’anno, dati gli impressionanti fenomeni verificatisi negli ultimi mesi.
Così è nata anche l’idea della Marcia per il Clima: migliaia di persone che si uniscono per dire “no” ai cambiamenti climatici, effettivamente una cosa del genere potrebbe apparire strana, soprattutto se si pensa che possiano fare ben poco, senza la giusta motivazione ed una buona dose di volontà, tuttavia queste iniziative sono importanti perché dimostrano l’amore che nutriamo per il nostro Pianeta.
Questo è appunto l’obiettivo della Marcia: unirsi tutti insieme per protestare, chiedendo ai Governi di tutto il mondo una politica ambientale più giusta e maggior rispetto per il nostro Pianeta.
Il simobolo della Mrcia per il Clima è un grande cuore verde, formato da tutti i partecipanti e ripreso dall’alto.
L’immagine, insieme a tante altre, provenienti da ogni parte del mondo, stata proiettata a Times Square dove si sono riunite oltre 1 milione di persone.
La Marcia per il Clima, nata spontaneamente, ha coinvolto oltre un centinaio di Paesi, ai quattro angoli del Pianeta, in coincidenza con l’apertura dei lavori del summit di New York sulla difesa dell’atmosfera che si chiuderà nel Novembre del 2015 a Parigi.
Questa mobilitazione globale ha lo scopo di far sentire la voce della società civile che chiede decisive azioni di contrasto e di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Anche se queste iniziative potrebbero apparire piccole coivolgono comunque migliaia di persone e hanno lo scopo di risvegliare le coscienze e di far capire ai potenti del mondo che “anche noi contiamo qualcosa”.
Sono piccole gocce nel mare, ma sono, comunque, iniziative molto importanti che vanno sostenute ed incoraggiate