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Titolo: Free Birds-Tacchini in Fuga
Nazione: USA
Anno: 2013
Regia: J.Hayward
Con le voci di: N.Baldini, P.Insegno

INTRODUZIONE
Dopo Galline in Fuga un’altra pellicola che, almeno in apparenza, presenta uno pseudo-messaggio sui diritti degli animali, ovviamente in modo ironico, utilizzando la tecnica dell’animazione.

Esaminiamo più da vicino questo prodotto

TRAMA
Free Birds-Tacchini in Fuga è un film che racconta la storia di Reggy, giovane tacchino che, dopo aver scoperto la verità su ciò che accade ai suoi simili il Giorno del Ringraziamento, tenta ogni anno, senza successo di avvertire i suoi amici.

Le cose cambiano quando, il pennuto, grazie ad una particolare tradizione, diventa “il tacchino graziato”, venendo adottato dalla figlia del Presidente.

La felicità non dura molto, però, perché, da lì a poco Reggy viene sottratto alle comodità della nuova casa ed arruolato nel Fronte di Liberazione dei Tacchini, con un piano molto particolare, tornare indietro nel tempo fino al primo Giorno del Ringraziamento e salvare i tacchini dal loro orribile destino.

Inizia così un viaggio nel tempo che li porterà fino alla colonia di Plymuth, nel 1621, qui Reggy incontrerà e si innamorerà di Jenny, aiutandola a sventare il diabolico piano dei cacciatori.

OPINIONI
Apprezzo tantissimo i film d’animazione, li trovo molto divertenti, ma devo ammettere di aver trovato Free Birds-Tacchini in Fuga leggermente simile a qualcosa di già visto, per la precisione ad un film di qualche anno fa, intitolato Galline in Fuga.

Il sottotitolo di questo film, forse, non è completamente casuale.

TECNICAMENTO
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, pur non essendo in grado di giudicare approfonditamente aspetti tecnici come regia o fotografia, devo ammettere di aver trovato questa pellicola abbastanza convincente.

Le animazioni appaiono abbastanza ben realizzate e i singoli personaggi sono caratterizzati molto bene, soprattutto il protagonista che appare il più sveglio di tutti i tacchini dell’allevamento, tanto da capire che, forse, è meglio andarsene, prima di diventare il prossimo pranzo del Ringraziamento

CONCLUSIONI
Un buon film che cerca di divertire proponendo situazioni e personaggi comunque abbastanza “seri”, nonostante si tratti di animali parlanti.

Consigliato, come sempre, solo agli amanti del genere.