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Titolo: Alice-Behind the Mirror
Sviluppatore: Microids
Distributore: Microids
Pubblisher: Adventure Production
Data di uscita: 2014

INTRODUZIONE
A volte capita di assistere a casi in cui sembra di avere a che fare con la trasposizione di un classico della letteratura ma, quando si comincia ad entrare nella storia, ci si accorge che questa fa riferimento al classico stesso, trattandolo, però, ccome se quello che quello che abbiamo davanti fosse un seguito.

Questo capitò, ad esempio con Alice in Wonderland di Tim Burton che, pur essendo una trasposizione di Alice nel Paese delle Meraviglie, si riferiva a quest’ultimo come se si trattasse di un prequel delle vicende narrate nel film.

Vediamo di capire meglio questo singolare fenomeno, attraverso l’analisi di questo prodotto.

TRAMA
Alice-Behind the Mirror è un casual game che appare, a tutti gli effetti, vome un seguito diretto di Alice nel Paese delle Meraviglie, famoso classico di letteratura per bambini scritto da Lewis Carrol.

Una notte, mentre dorme tranquilla, Alice viene svegliata dall’arrivo del Ghignagatto o Stregatto che le chiede di tornare nel Paese delle Meraviglie per recuperare una potente spada, unica arma in grado di sconfiggere un mostro chiamato Chicharampa che vuole riportare l’ordine in quel bizzarro mondo, per fare ciò, ovviamente, la ragazza dovrà affrontare un lungo viaggio, sotto il controllo del giocatore.

GRAFICA
Alice-Behind the Mirror è un casual game che fa uso di una grafica stravagante e colorata, come chi ha letto il romanzo di Carrol o visto una delle trasposizioni cinematografiche è ormai abituato a vedere o pensare.

Gli scenari sono coloratissimi, con tinte molto brillanti, esattamente né più né meno di ciò che ci si potrebbe aspettare da una terra fantastica che ha fatto della follia, del gioco e dello scherzo le proprie fondamenta.

ENIGMI
Gli enigmi presenti in questo casual game non richiedono particolare sforzo per essere risolti, dato che la maggior parte del gioco è occupata dalle sezioni di ricerca di oggetti nascosti, utili per recuperare qualcosa che possa aiutare il giocatore a proseguire l’avventura.

INTERFACCIA
L’interfaccia di gioco è molto semplice e si gestisce interamente con il tasto sinistro del mouse: una freccia segnala quando è possibile cambiare scenario, un pezzo di puzzle indica un enigma da risolvere e una lente appare nelle sezioni ad oggetti nascosti, nelle quali è presente un bottone, a forma di bottiglia che, una volta ricaricato, segnala il prossimo obiettivo.

Con il tasto ESC si accede al menù principale, i salvataggi avvengono automaticamente.

SONORO
Il comparto sonoro del gioco è piuttosto semplice, rappresentato da una musichetta che, forse, alla lunga, può risultare un po’ ripetitiva.

Non sono presenti doppiaggio o rumori di fondo, questo può essere indice di un’estrema semplicità tecnica.

CONCLUSIONI
Un titolo divertente che forse non brilla eccessivamente né per originalità né per quanto riguarda l’aspetto tecnico.

Rimane, comunque, estremamente consigliato a coloro che cercano un gioco che richiede un impegno moderato.