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Titolo: Dark Parables
Sviluppatore: Blue Tea Games(1-7)/ Epix Entertainment (8+)
Distributore: Big Fisn Games
Pubblisher: Big Fish Games
Data di uscita: 2010

INTRODUZIONE
Le fiabe sono molto affascinanti, alcune di queste contengono anche profondi insegnamenti morali.

Recentemente abbiamo assistito ad un loro recupero in molti campi dell’intrattenimento, dal cinema alla televisione, ma questa tendenza è iniziata ancora nell’ormai lontano 2010, con una serie di “trasposizioni interattive” che reinterpretavano questi racconti conferendo loro una sfumatura decisamente più “dark”. Analizziamo meglio questo particolarissimo fenomeno videoludico.

TRAMA
Dark Parables è una serie di casual game, iniziata ormai quasi cinque anni fa, che recupera alcune delle più famose fiabe introducendo alcuni elementi che, in qualche modo, distorcono la trama originale.

Il giocatore, nei panni di un non meglio identificato detective, dovrà fare del suo meglio per ricondurre i personaggi al loro “lieto fine”, superando, com’è intuibile, una serie di prove e di ostacoli, sparsi lungo il cammino.

Nel primo titolo della serie, ad esempio, La Maledizione di Rosaspina, ispirato al classico La Bella Addormentata nel Bosco, il giocatore dovrà cercare di spezzare una maledizione che infesta le campagne scozzesi e svelare il mistero della prima Bella Addormentata.

GRAFICA
I casual game della serie Dark Parables presentano una grafica molto ricca ed accurata, realizzata in maniera impeccabile, almeno per quanto riguarda i primi otto capitoli.

Con il passaggio di gestione alla Elpix Entertainment alcuni potrebbero, forse, lamentare un abbassamento della qualità grafica che, comunque, non influisce più di tanto sull’esperienza di gioco.

ENIGMI
Gli enigmi presenti in questa serie di casual game sono tutti abbastanza vari e stimolanti, a volte logicamente ispirati al mondo delle fiabe o della particolare fiaba oggetto del gioco.

Per chi non avesse voglia di affrontare tali sfide è prevista, logicamente, la possibilità di saltarle, premendo un apposito bottone sulla parte sinistra dello schermo.

INTERFACCIA
L’interfaccia grafica è quella tipica del casual game: i movimenti si controllano con il tasto sinistro del mouse ed avvengono per schermate, il cursore cambia forma quando è possibile esaminare o prendere un oggetto, le aree brillanti indicano la presenza di sezioni “ad oggetti nascosti”, durante le quali è possibile usufruire di un aiuto.

Sono anche presenti oggetti particolari che, nelle Edizioni Speciali, danno accesso ad una schermata in cui è possibile leggere alcune fiabe, collegate alla storia principale.

SONORO
Il comparto sono di questa serie è rappresentato da buone musiche di accompagnamento e rumori di sfondo che, in qualche caso, contribuiscono a creare l’atmosfera magica tipica della serie.

I titoli della sere sono esclusivamente in inglese e solitamente dopo qualche mese dall’uscita sul territorio anglofono è prevista la versione con sottotitoli in italiano, il doppiaggio appare, comunque, di buona qualità.

CONCLUSIONI
Un modo molto originale di rileggere alcuni classici della letteratura per l’infanzia anche se, forse, non è consigliabile ai videogiocatori più giovani, che potrebbero rimanere spiazzati da queste versioni così particolari delle loro fiabe preferite.

Nonostante il cambio di pubblisher, pare sia previsto il nono capitolo.