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Titolo: Wayward Pines
Anno: 2015
Nazione: USA
Con: C. Gugino, M.Dillon

INTRODUZIONE
Lost ha fatto scuola: la serie televisiva creata da J.J.Abrams nel 2004 ha inaugurato un nuovo modo di raccontare storie, aprendo la strada ad una serie di produzioni che, anche non presentando, nel cast tecnico il nome di questo geniale sceneggiatore, portano, comunque, al loro interno, una “traccia”, più o meno visibile, di questa grande esperienza televisiva.

Vediamo uno di questi interessantissimi casi.

TRAMA
Wayward Pines è una serie tv che racconta la storia di Ethan Burke, agente dei Servizi Segreti dergli Stati Uniti incaricato di rintracciare altri due colleghi  scomparsi, presumibilmente, in circostanze misteriose.

Durante l’indagine Ethan ’ha un terribile incidente stradale e si risveglia nell’ospedale di una cittadina dell’Idaho.

Già dall’inizio l’uomo inizierà ad accorgersi che nella cittadina c’è qualcosa di strano, a partire dai suoi abitanti, oppressi dalla costante paura di essere osservati, a causa della presenza massiccia di microfoni e telecamere.

Sarà l’inizio di un terribile incubo!

OPINIONI
Wayward Pines è una serie tv che fa della suspance il suo punto forte, all’interno della cittadina è tutto tranquillo, troppo tranquillo.

La calma innaturale che aleggia in quel luogo contribuisce a tenere lo spettatore costantemente in tensione.

Una particolarità di questa piccola città è inoltre quella di essere quasi interamente popolata da persone che hanno subito incidenti di varia natura e alle quali, inoltre, una regola proibisce tassativamente du parlare della propria vita precedente.

TECNICAMENTE
Questa serie tv appare tecnicamente ben realizzata, anche se all’inizio può risultare forse un po’ difficile capire se i flashback del protagonista si riferiscano a Wayward Pines o al suo lavoro per i Servizi Segreti.

Questa sensazione scompare presto, sostituita dall’inquietudine generata da una buona gestione del comparto tecnico e delle interpretazioni dei vari personaggi.

CONCLUSIONI
Un ottimo prodotto di un regista abbastanza noto che, forse, presenta anche richiami o citazioni ad alcune sue opere precedenti.

È da escludere che ci sia anche l’intervento del creatore di Lost, ma non sorprenderebbe!