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Titolo: Skypocalypse
Nazione: Italia
Anno: 2011
Con: M.Ferrari, K.Musa

INTRODUZIONE
In questi ultimi anni molti registi e sceneggiatori si sono divertiti ad immaginare cosa succederebbe se il nostro mondo venisse invaso dagli zombie, alimentando, così le fantasie di una particolare nicchia di pubblico, rappresentata principalmente da nerd.

Cosa succede quando questo filone si integra con le tecnologie moderne, in particolare con i programmi di messaggistica istantanea e più nello specifico con Skype?

Si ottiene questo particolarissimo prodotto! Esaminiamolo maggiormente nel dettaglio.

TRAMA
Skypocalypse era una webserie che raccontava le avventure di alcuni  ragazzi che, non potendo uscire di casa, a causa della diffusione di una misterioss epidemia che ha trasformato parte degli abitanti del pianeta in zombie, decidono di fondare un gruppo su Skype, allo scopo di discutere del più e del meno, cercando di dimenticare questa spiacevole situazione.

Con il procedere degli eventi la situazione si complicherà sempre di più.

OPINIONI
Ho apprezzato molto Skypocalypse, pur non essendo un amante delle serie tv a tema horror, questa webserie è riuscita, infatti, dove tutte le altre produzioni del genere non avevano neanche osato andare: trattare l’argomento con leggerezza ed ironia.

Purtroppo, per sopraggiunti problemi tecnici, la serie p stata cancellata e il cast ha deciso di intraprendere un nuovo progetto.

TECNICAMENTE
La webserie utilizzava una tecnica, forse, vagamente simile a quella di un’altra produzione cinematografica recente, Unfriended . tale artifico tecnico consiste nella simulazione di riprese effettuate da una webcam, effetto ottenuto, probabilmente, grazie all’impiego di particolari filtri.

Un aspetto particolare è rappresentato dalla presenza di un cast quasi esclusivamente maschile, aspetto piuttosto insolito, rispetto a produzioni televisive o cinematografiche più serie, come ad esempio The Walking Dead.

CONCLUSIONI
Una produzione sicuramente interessante, anche se non più esistente, comunque ancora recuperabile attraverso una ricerca via Internet.

Un modo tutto nuovo di affrontare un tema che genera paura e paranoia, almeno nel pubblico più sensibile.