Titolo: Limitless
Nazione: USA
Anno: 2015
Con: J.MCDorman, j.Carpenter
INTRODUZIONE
Dopo Minority Report e Fargo un altro film di successo diventa una serie televisiva.
Siete pronti ad immergervi in una storia tanto adrenalinica quanto surreale? Allacciate le cinture, si parte!
STORIA
Limitless è una serie tv americana, basata su un film omonimo uscito nrell’ormai lontano 2011.
La storia è quella di Brian Finch, un uomo qualunque, con una normale ma priva di soddisfazioni che, un giorno, entra in contatto con una misteriosa droga sperimentale, chiamata NZT 48.
All’inizio la pillola non pare avere nessun effetto ma, dopo poco, Brian inizia a sviluppare misteriose abilità che gli consentiranno di salvare la vita al padre. Le sue capacità attireranno presto l’attenzione dell’FBI che gli proporrà una collaborazione.
OPINIONI
Non ho mai visto Limitless, il film da cui questa serie tv è tratto, nonostante questo ho già sentito parlare della tematica trattata: c’è una teoria che afferma che l’uomo utilizza una minima parte delle proprie capacità cerebrali, ma non sa a cosa sia deputato il resto.
Questo tema è stato già affrontato in passato in altre opere cinematografiche o televisive e in programmi scientifici, ovviamente.
La fantomatica droga di cui si parla in questo caso, infatti, ha questo effetto e la storia in sé pone, secondo me, una domanda interessante: cosa potrebbe fare l’uomo avendo accesso a tutte le proprie capacità?
TECNICAMENTE
Questa serie tv ha un impianto tecnico molto particolare: la regia, pur essendo abbastanza dinamica, consente di capire tutto, anche nelle scene più frenetiche, normali in qualsiasi produzione action che si rispetti, mentre la fotografia, in alcuni momenti che non sono ancora riuscito ad identificare, passa ad un filtro di colore giallo.
In alcuni momenti, poi, il protagonista parla con sé stesso, ma anzi che essere in scena da solo, viene “sdoppiato”, forse per dare l’impressione di un vero dialogo.
CONCLUSIONI
Un prodotto che parte da una tematica non originale e che cambia il suo “formato” passando, di fatto, da un media all’altro.
Nonostante ciò, almeno per ora, non vi sono riferimenti all’opera originale, a differenza di Minority Report, in cui la serie tv veniva considerata, a tutti gli effetti, un seguito del film.