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Titolo: Cera una Volta
Nazione: USA
Anno: 2011
Con: J.Morrison, J.S.Gilmore

INTRODUZIONE
Alcune produzioni televisive, negli ultimi anni, utilizzano idee abbastanza originali, mentre alcune si rifanno, in vario modo, a romanzi o libri. Questa volta “la virtù sta nel mezzo”, si tratta, infatti, di un “compromesso” abbastanza riuscito: un riadattamento moderno di un particolare genere letterario, la fiaba.

STORIA
C’era una Volta è una serie tv americana che racconta la storia di Henry Mills, figlio adottivo del sindaco di una piccola cittadina del Maine, Storybrooke.

La città, apparentemente normale, in realtà nasconde un segreto: al suo interno vivono tutti i più celebri personaggi delle fiabe, da Cappuccetto Rosso a Biancaneve, privati, con un incantesimo, dei ricordi delle loro vite precedenti.

Spetterà al ragazzino, con l’aiuto della sua vera madre, spezzare il sortilegio e restituire “il lieto fine” a tutti i personaggi.

OPINIONI
C’era una Volta è una serie tv molto interessante, perché “ci riporta indietro nel tempo”, facendoci tornare un po’ bambini grazie alla presenza dei sopracitati personaggi delle fiabe.

Ovviamente, trattandosi di un prodotto seriale, la fine di una vicenda è solo un pretesto per l’inizio di un’altra, il finale di stagione introduce, solitamente, qualcosa che verrà approfondito nella stagione successiva, salvo cali improvvisi di ascolti e conseguente cancellazione della serie. Apprezzo molto, inoltre, l’idea di inserire personaggi fantastici che, pur senza menoria, svolgono funzioni o conservano tratti caratteriali che rimandano, più o meni direttamente, al loro personaggio corrispondente: ad esempio la dolce Biancaneve, nel “mondo senza magia” diventa una maestra di scuola elementare, il Grillo Parlante diventa uno psicologo e così via.

TECNICAMENTE
Questa serie tv è molto ben realizzata e costruita anche dal punto di vista tecnico, con buoni effetti visivi, utilizzati, in particolare, per simulare l’aspetto “magico” e gli incantesimi.

Può fare discutere l’idea, in certi casi, di “cavalacare le tendenze del momento”, in particolare per i segmenti di stagione relativi alla Regina delle Nevi, evidentemente ispirato a Frozen-Il Regno di Ghiaccio e al nuovo “trio delle streghe”, in cui compariva anche Malefica, protagonista del quasi omonimo film, uscito più o meno nello stesso periodo, questi, tuttavia, non sono difetti ma, piuttosto, evidenti riferimenti.

CONCLUSIONI
Una buona serie che rappresenta un tentativo ottimamente riuscito e di discreto successo di ridare nuova vita ad un genere che, da bambini, ha saputo divertirci, commuoverci e farci sognare.