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Titolo: Designated Survivor
Nazione: USA
Anno: 2016
Con: K.Sutherland, N.McElhone

INTRODUZIONE
Nella storia e nella politica esistono figure con compiti istituzionali di cui nessuno parla.

A volte tali persone possono assumere una particolare rilevanza a causa di una grave tragedia che, in questo caso, investe uno dei simboli più importanti della democrazia.

Vediamo più nel dettaglio, cercando di chiarire meglio quanto appena detto.

STORIA
Designated Survivor è una serie tv che si basa sulla vicenda di Tom Kirkman, Segretario alla Casa e allo Sviluppo Urbano del Presidente degli Stati Uniti.

Una sera, durante un importantissimo discorso, il Campidoglio viene attaccato e quasi tutti i presenti rimangono uccisi, incluso il Presidente stesso.

Toccherà a Tom prendere in mano le redini del potere, suscitando perplessità e invidie che lo porteranno al centro di cospirazioni e possibili attentati.

OPINIONI
Sono circa a metà della prima stagione di Designated Survivor e nonostante non ami particolarmente i thriller politici devo dire che questa serie tv mi sta coinvolgendo abbastanza.

Se devo trovare un difetto posso senz’altro dire che manca una spiegazione della figura del Sopravvissuto Designato, realmente esistente, incaricato di sostituire il Presidente qualora vengano “eliminati” tutti coloro che fanno parte della linea di successione, come in questo caso.

Mi sono dovuto documentare su Internet, dato che, all’interno della storia, questo compito non viene spiegato chiaramente!

TECNICAMENTE
Se parliamo del lato tecnico, senza dubbio questa serie tv, pur non essendo sicuramente un capolavoro, si mostra molto ben realizzata e questo è sicuramente importante, dal momento che si parla di un prodotto di stampo action.

L’interpretazione degli attori pone molto l’accento sul lato umano e anche questo fa apparire anche una figura di rilievo come il Presidente degli Stati Uniti più vulnerabile ed umano, “uno di noi”.

CONCLUSIONI
Una storia molto particolare, che parte da una premessa verosimile e si sviluppa in modo delicato e più realistico, rispetto a tante altre produzioni televisive e cinematografiche sullo stesso tema.

Per una volta anche il ben noto patriottismo americano non da così fastidio.