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È notizia di poche ore l’uscita al cinema dell’ennesima trasposizione di un fumetto appartenente all’ormai prolificissimo filone dei supereroi Marvel.

Questa volta, però, si tratta di qualcosa di molto diverso dal solito, in quanto il film, stavolta, fa leva maggiormente sull’aspetto ironico, più che sugli effetti speciali e sulle scene action vere e proprie, almeno a giudicare dal trailer.

Il titolo di questa ennesima trasposizione cinematografica dei fumetti Marvel è identico a quello dell’originale “letterario”, I Guardiani della Galassia, anche se, appunto, il termine letterario potrebbe apparire un po’ esagerato e fuori luogo, perché qualcuno potrebbe obiettare che i fumetti non sono veri e propri testi letterari.

Comunque sia I Guardiani della Galassia nasce proprio in tale forma, anche se, prima dell’annuncio del film questo titolo non era mai stato preso seriamente in considerazione, nemmeno dagli appassionati di fumetti che, di solito, sono tra i più attenti a questo tipo di fenomeni.

Solo dopo l’uscita del film, stranamente, il fumetto ha ottenuto il meritato rispetto, anche perché, stavolta, non si tratta della solita operazione commerciale, ma di un vero e proprio “tesoro nascosto”, dato che I Guardiani della Galassia non è stato neanche semplice da realizzare e da sceneggiare, dal momento che il tema spaziale era più esposto degli altri, almeno dal punto di vista Marvelliano, al rischio di una trasposizione di pessima qualità, perchè il pubblico di oggi è decisamente troppo attratto da derive più dure e realistiche, mentre, invece, il film risulta già da subito molto ironico e leggero, con situazioni abbastanza particolari.

Il fascino di queste storie non è poi così astratto, a patto di avere a che fare con qualcuno che sappia prendere questo vario e delicato materiale ed estrarne un prodotto convincente, per dare vita al quale ci vuole una buona dose di creatività, umorismo, avventura e ritmo.

Quanto detto fino ad ora si riferisce, per la verità, in particolare, al fumetto, ma, sicuramente, è un discorso perfettamente applicabile anche per una buona trasposizione cinematografica.