Titolo: True Blood
Nazione: USA
Anno: 2008
Con: A.Paquin, S.Moyer
TRAMA
True Blood è una serie tv iniziata nell’ormai lontano 2008 che racconta la storia di una giovane ragazza, Sookie Stakehouse, che vive con la nonna e il fratello nella fittizia cittadina di Bontemps, all’interno della quale, a differenza di quanto accade nelle normali serie tv di genere fantasy, la gente è a conoscenza dell’esistenza di qualcosa di speciale che caratterizza la città, in questo caso la particolarità è la presenza dei vampiri che, almeno inizialmente, tentano di integrarsi e di convivere pacificamente con gli umani, tanto che la protagonista si innamorerà di uno loro, un giovane ex-soldato di nome Bill Compton. Più avanti, però, le cose inizieranno a peggiorare e i vampiri cominceranno a perdere il controllo, seminando il panico nella tranquilla cittadina.
OPINIONI
True Blood eredita, in parte, la mania sui vampiri che tanto ha iniziato ad andare di moda con romanzi come quelli della serie di Twilight, con i quali, tuttavia, hanno ben poco da spartire, se non quasi esclusivamente il fatto di essere tratti da un ciclo di libri, come i romanzi di Stephanie Meyer. La serie tv si carattterizza anche per la presenza di immagini abbastanza forti e pesanti, principalmente riferite al sangue o con contenuti a carattere sessuale piuttosto espliciti. Una sorta di esasperazione dell’idea della forte sensualità dei vampiri che qui, tuttavia, prende contorni decisamente “a luci rosse”
TECNICAMENTE
Questa serie tv non presenta spiccate particolarità tecniche, se non forse per la presenza di qualche “effetto splatter” di troppo, presente principalmente nelle scene che mostrano l’uccisione di un vampiro. A parte questo e forse qualche scena di nudo eccessivamente esplicita non si registrano grossi picchi. I dialoghi apaiono abbastanza ben scritti e recitati
CONCLUSIONI
True Blood è una serie tv indirizzata principalmente ad un pubblico adulto e “aperto” che non si scandalizza davanti a qualche volgarità. Se invece siete persone che non sopportano certe cose il consiglio è uno solo: lasciate perdere