Si avvicina il Natale, tempo di festa in famiglia, di scambio di regali, di condivisione, e di gioia.
Se c’è una cosa che la letteratura e il cinema thriller ed horror ci hanno insegnato, però, è che anche una cosa che, in apparenza, può sembrare innocua, può nascondere, al suo interno un pericolo, in certi casi, anche fatale.
È questo il principio sul quale si basa Rosso Natale, primo racconto breve che, in passato, ho cercato di portare ad un concorso letterario e che, non essendo stato accettato, ho deciso di pubblicare su questo sito in versione romanzo a puntate.
Di cosa si tratta precisamente?
La trama di Rosso Natale è, in effetti, molto semplice: un ragazzo viene invitato da un vecchio amico ad una festa di Natale all’interno dell’Università nella quale ha studiato, dopo poco tempo una voce femminile misteriosa inizia a minacciare tutti i partecipanti alla festa, trasformandola in un incubo. Inoltre sembra che i delitti avvenuti all’interno di questo ambiente, apparentemente protetto e sicuro, nascondano una motivazione più profonda, legata al recupero di un misterioso manufatto dagli enormi poteri.
Dopo accurate indagini si giungerà al colpo di scena finale che, ovviamente, non voglio spoilerare, in caso foste desiderosi di leggerlo.
Vi invito a farlo e a dirmi cosa ne pensate, pur sapendo di non avere propriamente quello che definisce un gran talento da scrittore, del resto si tratta di un’opera prima e la tecnica nella scrittura, come in tutte le altre arti, è un aspetto che si affina e si migliora solamente con l’esercizio e la pratica.
Preciso, infine, che, nonostante la sopracitata divisione a puntate, il racconto è già Integralmente disponibile.
Buona lettura, attendo i vostri pareri e i vostri commenti e ricordate “non sempre le cose sono ciò che sembrano” e soprattutto non ci si può fidare mai troppo di certe persone!