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Titolo: MovieMinds

Nazione: Italia

Anno: 2014

Regia: J.J.Contena

Con: E.Coldesina, M.Pozzoli

INTRODUZIONE

Cosa accade all’interno di un cinema mentre il pubblico in sala si gode il film o tra una proiezione e l’altra?

Logicamente non lo sapremo mai, ma possiamo immaginarcelo, se poi uno dei dipendenti di tale cinema è affetto da un disturbo psichico, il risultato può essere, talvolta, esplosivo e generare una catena di equivoci esilaranti.

TRAMA

MovieMinds è una webserie italiana che racconta la vita professionale e sentimentale di Riccardo, dipendente di una nota catena di cinema in una zona non meglio precisata dell’Italia, presumibilmente vicino alla zona di Milano.

Il ragazzo è affetto da una seria forma di schizofrenia che lo porta ad avere allucinazioni che, a causa del suo lavoro, si manifestano, principalmente, sotto forma di personaggi di alcuni dei più moti film.

Questo problema renderà Riccardo molto più impacciato rispetto al normale, soprattutto nel confessare ad una sua collega i suoi veri sentimenti, parlandole, anche del suo “problema”.

OPINIONI

MovieMinds è una buona webserie, anche se, a volte, può venire il sospetto che questa sia stata creata, principalmente a scopo pubblicitario, per far conoscere al maggior pubblico possibile i cinema di una catena chiamata MoviePlanet, nei quali, infatti, si svolgono le vicende narrate.

Risulta, comunque, molto apprezzabile la quantità e la varietà delle citazioni inserite in ogni singolo episodio, rappresentate, principalmente, dalle allucinazioni del protagonista che si manifestano sotto forma di ben noti personaggi dell’ambito cinematografico, da Hannibal Lecter a Doc Brown.

TECNICAMENTE

Per essere una webserie visibile gratuitamente bisogna dire che MovieMinds appare realizzato piuttosto bene, niente a che vedere, certo, con produzioni più elaborate, sia televisive che cinematografiche, comunque molto godibile e leggera, anche per via della breve durata che non raggiunge mai i 10 minuti.

CONCLUSIONI

Un buon esperimento ancora in corso, molto interessante e ben curato.

Consigliatissimo a tutti i cinefili e a chi, comunque, fosse curioso di vedere un tema così delicato e complesso come la malattia mentale trattato con ironia e leggerezza.