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Ricordate quando, da piccoli, passavate interi pomeriggi a giocare con le costruzioni e i mattoncini LEGO?

Ebbene la tendenza alla creazione di mondi fantsici tramite l’utilizzo di mattoncini virtuali non è cambiata rispetto agli anni Novanta, limitandosi semplicemente a sostituire gli studi grafici, ispirati alle ultime uscite dei film Disney con giochi più “strutturati”, ma sempre e comunque ispirati alle uscite cinematografiche di maggior successo.

Dove infatti, un tempo, all’uscita di un titolo Disney si accompagnava il relativo videogioco, che poteva spaziare da una raccolta di minigiochi allo studio grafico e al libro animato interattivco, ora ritroviamo i mattoncini LEGO che, soprattutto negli ultimi anni, sfruttano  un’uscita cinematografica di particolare successo per proporre un nuovo titolo.

Tra i casi più recenti possiamo citare, ad esempio LEGO Jurassic World, ispirato al film omonimo, seguito della trilogia di Jurassic Park, a sua volta tratta dai romanzi dello scrittore inglese Michael Crichton.

Pur non avendo mai giocato nessuno di questi titoli posso mimmaginare che questi richiedano una sorta di “sforzo creativo” da parte del giocatore, che si accompagna allo svolgimento della storia vera e propria, com’è insito nella natura del mezzo espressivo dal quale questi giochi traggono origine, cioè i mattoncini LEGO che, in quanto costruzioni, si prestano, appunto, ad un impiego creativo, capace di liberare la fantasia del giocatore.

Ovviamente, però, questi videogiochi si pongono un obiettivo ben preciso e quindi richiedono il rispetto di determinate “regole” per essere terminati e poter assistere al finale.

Si può dire che, in questo caso, un mezzo espressivo viene “piegato” alle logiche proprie di un videogioco che, per sua stessa natura, deve avere una struttura ben precisa.

Pur rimanendo un esperimento interessante c’è, però, da chiedersi come questi aspetti possano conciliarsi, a noi non resta altro che sederci ,comodamente davanti al computer di casa e goderci l’avventura con i mattoncini gialli protagonisti delle giornate della nostra infanzia