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Titolo: Let Me Out

Nazione: Italia

Anno: 2015

Regia: R.Greco

Con: A.Anzaldi, D.Giorgetti

 

INTRODUZIONE

Abbiamo già parlato in un precedente articolo del fenomeno delle creepypasta, piccoli racconti dell’orrore, ispirati a leggende metropolitane o fatti realmente accaduti, reperibili in rete, anche in formato video.

Per la prima volta uno di questi racconti viene trasposto in formato “seriale”, vediamo come.

STORIA

Let me Out è una webserie italiana ispirata ad un “racconto dell’orrore”, intitolato L’Esperimento Russo del Sonno.

La storia è ambientata durante la guerra e racconta le vicende di un gruppo di prigionieri politici costretti a partecipare ad un esperimento che prevede la loro reclusione in una piccola cella e la somministrazione di gas stimolante per impedire loro di dormire.

L’esperimento in questione produrrà risultati inimmaginabili e devastanti.

OPINIONI

Sono venuto a conoscenza dell’esistenza di questa webserie in tempi relativamente recenti.

Prima di vederla ho preferito “documentarmi”, andando ad ascoltare la storia “vera” alla base di questa vicenda. Devo dire che, nonostante sappia che esistono persone talmente crudeli da arrivare a “torturare” in questo modo i loro simili, dubito fortemente della veridicità del racconto in esame, quindi non ne sono molto impressionato.

TECNICAMENTE

Let Me Out è una webserie, quindi non può aspirare ai potenti mezzi delle grandi produzioni televisive. Nonostante ciò si tratta, comunque, di un prodotto molto ben realizzato.

La fotografia e le luci risultano molto fredde e cupe, adatte a generare angoscia ed inquietudine, come in ogni buon thriller degno di questo nome.

Nonostante il racconto da cui trae ispirazione assuma connotati abbastanza violenti e macabri questo aspetto risulta, fortunatamente, fortemente edulcorato.

CONCLUSIONI

Un prodotto tutto italiano, molto interessante che si ispira ad una storia molto poco conosciuta.

Consigliato fortemente agli amanti del brivido, reperibile tranquillamente online, dove è recuperabile anche il racconto in questione, macabro ma indispensabile per comprendere il contesto dell’opera.