Titolo: Kick-Ass 2
Nazione: USA
Anno: 2013
Regia: M.Vaughn
Con: A.T.Johnson, C.G.Moretz
INTRODUZIONE
Seconda avventura del super ragazzo più strampalato della storia dei cinefumetti.
Questa volta, però, il nostro protagonista si troverà, almeno in parte, da solo, pronto ad affrontare una minaccia proveniente dal suo recente passato.
STORIA
Kick-Ass 2 è il secondo film che narra le avventure del nostro amichevole “supereroe di quartiere”.
Sono passati, ormai due anni dall’arrivo in città di un nuovo vigilante che, con il suo esempio, ha ispirato moltissime persone ad uscire allo scoperto, indossando un costume per pattugliare le strade e sconfiggere il crimine. Ovviamente, come ogni super uomo dei fumetti, anche in questo caso Dave si troverà a dover affrontare la sua nemesi, il temibile Motherfucker, aiutato da una squadra dei peggiori criminali, reclutati direttamente dagli ambienti più malfamati della città.
OPINIONI
Anche Kick-Ass 2 è un film che mi è piaciuto molto, dato che, in questo caso particolare, viene introdotta la tematica del super gruppo, reclutato, tra l’altro, utilizzando le moderne tecnologie.
Senza fare spoiler posso dire, infatti, che la costituzione della squadra di supereroi avviene grazie ad una sorta di annuncio, pubblicato via Internet.
Per la prima parte della pellicola, inoltre, non vi è alcuna traccia di Heatgirl, ma ciò è dovuto alla richiesta specifica di un personaggio, legata alla promessa fatta ad un vecchio amico.
TECNICAMENTE
Il film mantiene, anche in questo caso, l’aspetto tecnico tipico di una commedia, con una regia dinamica ed una fotografia che non si discosta da quella del capitolo precedente.
In entrambi i film sono, inoltre, rintracciabili alcune trovate grafiche tipiche del fumetto, come la presenza di alcune didascalie o un intero intermezzo, nel primo film, in forma di tavole fumettistiche, che racconta la storia di Mindy e l’origine della sua passione per le armi.
CONCLUSIONI
Un altro ottimo prodotto cinematografico, frizzante e divertente, con personaggi assurdi, ma ben caratterizzati, almeno dal punto di vista estetico. Anche in questo caso sconsigliata la visione ai minori, per via di alcune scene “forti” e del linguaggio leggermente “colorito”.