Titolo: Into the Woods
Nazione: USA
Anno: 2014
Regia: R.Marshall
Con: J.Depp, M.Streep
INTRODUZIONE
Cosa succederebbe se i personaggi di alcune delle fiabe più conosciute si ritrovassero tutti insieme nello stesso bosco?
È quello che accade in questa particolarissima pellicola, esaminiamola più da vicino.
TRAMA
Into the Woods è un film ispirato ad alcune celebri fiabe dei fratelli Grimm e ad un musicall.
Il film racconta la storia di una famiglia di fornai, maledetti da una strega e che, per questo, non potranno mai più avere figli.
La donna scagliò il maleficio sulla famiglia molti anni prima, arrabbiata con il padre dell’uomo per aver subito un furto nel suo giardino.
Questa rivela alla coppia che l’unico modo per spezzare il maleficio è procurarle alcuni particolari oggetti entro tre giorni, la coppia inizia, così, un viaggio alla ricerca di tali oggetti, appartenenti ad alcuni tra i più conosciuti personaggi delle fiabe come Cenerentola, Raperonzolo, Cappuccetto Rosso e altri ancora.
OPINIONI
Sono rimasto abbastanza sorpreso nell’accorgermi che Into the Woods fosse un film musicale e devo ammettere che potrebbe risultare abbastanza difficile seguire la storia, dal momento che i dialoghi sono ridotti al minimo e che la maggior parte della pellicola è occupata da brani musicali che, se seguiti attentamente, possono fornire anche qualche dato in più, come il racconto del maleficio gettato dalla strega sulla famiglia del fornaio.
Ovviamente bisogna avere una buona conoscenza dell’inglese o una relativa velocità nella lettura dei sottotitoli, altrimenti si rischia di non comprendere fino in fondo alcuni passaggi della trama.
TECNICAMENTE
Dal punto di vista tecnico la pellicola cerca di fare del suo meglio, utilizzando, di tanto in tanto, anche qualche effetto visivo interessante, come quelli che vaccompagnano l’apparizione della strega, nulla di particolarmente spettacolare, comunque.
CONCLUSIONI
Una pellicola abbastanza interessante, con la quale la Disney sembra, però, aver fatto qualche “passo indietro”, tornando ad un approccio più tipico di certi film d’animazione.
Potrebbe fare, comunque, piacere ritrovare alcuni personaggi delle fiabe in un contesto decisamente più “cupo”, quindi il film rimane pur sempre consigliatissimo.