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Titolo: Il Miracolo
Nazione: Italia
Anno: 2018
Regia: N.Ammaniti, F.Munzi, L.Pellegrini
Con: G.Caprino, E.Lietti

INTRODUZIONE
Tantissime volte, nel corso della storia umana, sono accaduti eventi inspiegabili o ritenuti tali ma che alcuni hanno accettato per ragioni di fede.

Del resto tutti noi abbiamo bisogno di qualcosa in cui credere e a cui aggrapparci nei momenti difficili. Peccato che, in questo caso, l’evento in questione sia poco più che un pretesto per dare il via a qualcosa di completamente diverso.

STORIA
Il Miracolo è una miniserie di otto puntate che racconta di Fabio, importante uomo politico intenzionato a candidarsi come premier.

Una sera, dopo un importante evento, l’uomo viene contattato da uno dei suoi collaboratori che lo informa di un ritrovamento insolito, la statua di una Madonna che lacrima sangue!

Probabilmente sconvolto il primo pensiero di Fabio sarà quello di fare il possibile per evitare che la notizia giunga alla stampa.

OPINIONI

Ho visto le prime due puntate di Il Miracolo e devo dire che, nonostante si tratti di una miniserie un po’ particolare, forse, lo è anche troppo: i personaggi, soprattutto il protagonista, non sembrano trattare la vicenda nel modo giusto, ma, piuttosto, come un problema da risolvere, per non intaccare la propria reputazione.

Ciò di cui si parla è un fatto straordinario, che non dovrebbe avere nulla a che fare con la politica, ma che richiederebbe una certa “delicatezza” che qui manca del tutto.

TECNICAMENTE
Anche l’aspetto tecnico di questa miniserie non mi ha colpito particolarmente: la fotografia è molto più “cupa” di quella che ci si potrebbe aspettare da un prodotto che tratta una tematica così profonda, mentre la regia sembra abbastanza buona.

Molto belle, invece, le musiche, con brani anche italiani molto famosi, a partire dalla sigla iniziale.

CONCLUSIONI

Un prodotto con un tema molto particolare, che non viene affrontato in modo corretto.

Più vicino a quello che immagino essere lo stile di serie come Romanzo Criminale, Gomorra o 1992 che non a qualcosa che si basa su un evento misterioso che deve essere accettato per fede.