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Titolo: Il Capitale Umano
Nazione: Italia
Anno: 2013
Regia: Paolo Virzì
Con: F.Bentivoglio, V Bruni Tedeschi

INTRODUZIONE
Una commedia drammatica piuttosto cinica, che mette in rilievo quanto, a volte, alle aziende interessi maggiormente il lato economico rispetto a quello “umano”. Esaminiamola meglio nel dettaglio

TRAMA
La storia di Il Capitale Umano si apre con un ciclista investito da un SUV, mentre corre su una strada statale di una provincia brianzola, da questa situazione di partenza, la pellicola passa poi ad illustrare la vicenda da ben tre punti di vista diversi, veniamo così a conoscenza dell’intera vicenda attraverso il racconto dei membri di due famiglia, appartenenti a classi sociali diverse, ma comunque collegati tra loro da rapporti professionali o di amicizia.

Su questo sfondo si inserisce anche la storia d’amore di due ragazzi e le difficoltà che ne derivano.

OPINIONI
Onestamente Il Capitale Umano sembra un film ben fatto, anche se un po’ lento, probabilmente questa è una caratteristica piuttosto comune che, forse, ha lo scopo di favorire una maggiore identificazione delo spettatore.

Per quanto riguarda l’interpretazione ho trovato un po’ esagerata la storia dell’uomo d’affari e della moglie sottomessa: al giorno d’oggi non risulta molto credibile che una donna si lasci trattare in quel modo dal marito, senza dire una parola e che sia disposta a sopportare qualunque cosa.

TECNICAMENTE
Dal punto di vista tecnico il film pare ben fatto, non ci sono grossi colpi di scena, ma la pellicola sembra reggere bene, per una volta pare non trattarsi della solita storia in cui un ragazzo combina un pasticcio e il padre tenta di utilizzare i propri soldi e le proprie conoscenze per coprire l’accaduto, quindi, almeno da questo punto di vista è lontano dai soliti cliché.

Per quanto riguarda la recitazione, la performance di Valeria Golino non convince molto, soprattutto adesso, la figura della donna sottomessa appare un po’ “fuori dal tempo”, sembrano scene uscite dagli anni Sessanta, se non prima.

Buona la recitazione del resto del cast.
CONCLUSIONI
Per quanto detto finora il film appare ben fatto, consigliato particolarmente agli amanti del genere drammatico, in particolare del cinema italiano, non particolarmente brillante, ma nemmeno da buttare.

Tecnicamente ben riuscito, anche se con un ritmo un po’ fiacco.

Godibile e non pesante