Titolo: Dimentica il mio nome
Autore: Zerocalcare
Editore: BAO Pubblishing
Anno: 2014
INTRODUZIONE
La morte è un evento sconvolgente che, sfortunatamente, prima o poi, tocca tutti, dato che nessuno di noi è eterno.
Quando questo avvenimento tocca un nostro parente ci si deve dare da fare per recuperare ed inscatolaew i suoi effetti personali, decidendo, eventualmente, cosa buttare via.
Durante questa delicata operazione, però, può capitare di imbattersi in oggetti che ci rivelano particolari nascosti e possibilela storia segreta del defunto.
Vediamo come viene reso questo aspetto nella nuova opera del popolare blogger e fumettista romano.
TRAMA
Dimentica il mio nome è l’ultimo libro, in ordine di pubblicazione, dell’autore e blogger romano conosciuto in rete con lo pseudonimo di Zerocalcare.
La storia inizia con la morte della nonna materna di Zero e il tentativo di recupero di un anello al quale la donna teneva particolarmente.
Durante le ricerche del gioiello, insieme all’inseparabile amico Secco, il ragazzo avrà la possibilità di riflettere sulla storia della propria famiglia e più avanti di scoprire una sorprendente verità.
OPINIONI
Dimentica il mio nome è un libro, a mio parere, molto più maturo, rispetto alle opere precedenti, anche se la storia, inizialmente emozionante e a tratti quai commovente, prenderà, ben presto una piega che potremmo definire tr il surreale ed il fiabesco, con l’entrata in scena dicreature appartenenti all’ambiente naturale che qui assumono connotati molto particolari.
SCRITTURA
Il libro è, come di consueto, scritto in stile fumettistico, quindi fa uso, principalmente, di vignette che conferiscono alla narrazione un ritmo molto veloce.
Abbandonati i riferimenti alla cultura pop anni Ottanta, questa volta, l’attenzione è tutta concentrata sulla storia, molto originale e toccante.
I personaggi, forse, non sono molto caratterizzati, ma questo è voluto, per conferire un’aura di mistero che invoglia il lettore a proseguire con la storia.
CONCLUSIONI
Una bellissima opera, che ci mostra quanto poco possiamo sapere di una persona che credevamo di conoscere a fondo e qunte cose si possono sapere sul suo conto cercando tra i suoi oggetti personali.