Titolo: Captain America-Civil War
Nazione: USA
Anno 2016
Regia: A. e J.Russo
Con: C.Evans, R.Downey Jr
INTRODUZIONE
Terza ed ultima pellicola ispirata al supereroe creato nel 1941 da Joe Simon e Jack Kirby.
Questa volta Captain America si troverà alle prese con profondi dilemmi morali e con una frattura all’interno del suo stesso gruppo.
Esponiamo sinteticamente la trama per comprendere meglio il concetto.
STORIA
Captain America-Civil War è un film apparentemente superficiale ma con una trama complessa e profonda che prende il via quando gli Avengers, dopo la dissoluzione dello S.H.I.E.L.D. vengono contattati dal governo americano che propone loro la firma dei cosiddetti Accordi di Sokovia, con l’obiettivo di porre la squadra sotto sorveglianza e limitare il suo intervento.
Si creano così due schieramenti: da una parte coloro i quali sono favorevoli a queste procedure, dall’altra tutti i contrari.
Questa frattura sarà alla base di un conflitto che solleverà importanti questioni, inoltre il gruppo si ritroverà a dover affrontare nuovamente la minaccia del Soldato d’Inverno.
OPINIONI
Captain America-Civil War si dimostra una pellicola, tutto sommato abbastanza interessante.
I film del filone supereroistico, generalmente pongono maggiormente l’accento sulla spettacolarità, sacrificando i contenuti ed il messaggio, in questo caso, invece, i due aspetti coesistono ed il sottotesto risulta abbastanza evidente: è giusto rinunciare alla propria libertà d’azione in nome della sicurezza?
Allo spettatore il compito di rispondere a questa domanda.
TECNICAMENTE
Come i precedenti film della serie anche questo si dimostra fin da subito molto ben realizzato.
La regia è di buon livello e la fotografia si adatta perfettamente al contesto, diventando cupa e oscura nelle scene più “drammatiche”, senza tuttavia eccedere, cadendo nelle sfumature “dark” che, del resto, mal si addicono a questo contesto.
CONCLUSIONI
Un film che, come i due capitoli precedenti, sa divertire ed intrattenere, invitando, contemporaneamente, ad una profonda riflessione.
Come sempre consiglio di rimanere in sala fino al termine dei titoli di coda.
