Titolo: Bombshell-La Voce dello Scandalo
Nazione: USA
Anno: 2019
Regia: J.Roach
Con: C.Theron, M.Robbie ù
INTRODUZIONE
Ultimamente, a causa dell’emergenza sanitaria diffusa, praticamente, ovunque, molte grandi case di produzione e distribuzione cinematografica si dono trovate costrette, per cercare di limitare i danni, a distribuire immediatamente alcune pellicole sulle principali piattaforme streaming.
Questo è anche il caso della produzione che mi accingo ad analizzare.
TRAMA
Bo,nshell-La Voce dello scandalo è un film tratto, purtroppo, dalla storia vera della giornalista Magin Kelly, una della poche donne che, un giorno, trovò il coraggio di denunciare alcuni comportamenti inopportuni dei suoi superiori nei suoi confronti.
Il suo esempio aprì la strada e fece in modo che molte sue colleghe trovassero il coraggio di fare lo stesso, dando, così, inizio ad uno dei più importanti movimenti di rivendicazione femminista degli ultimi anni.
OPINIONI
Bombshell-La Voce dello Scandalo è un film molto interessante per vari motivi: prima di tutto la tematica, seppur spinosa, è molto importante e per una volta si tratta di qualcosa di veramente profondo e inattaccabile, viste tutte le polemiche odierne sul femminismo che alcuni giudicano persino “forzato”,
inoltre, per quello che ho capito, si tratta della prima pellicola cinematografica distribuita direttamente in streaming, ma potrebbe trattarsi di un errore mio.
TECNICAMENTE
Il film è molto ben confezionato anche dal punto di vista tecnico, con una regia che, effettivamente, può ricordare alcuni titoli del recente passato come La Grande Scommessa.
Ad un certo punto si può vedere anche una scena di “approccio” che mostra quanto i personaggi maschili, soprattutto uno, possano essere viscidi e disgustosi, quantomeno in queste situazioni.
Anche la tecnica narrativa è estremamente peculiare, con la vicenda affidate alla voce di Charlize Theron, che interpreta la protagonista.
CONCLUSIONI
Un film profondo e sconvolgente, che mostre quanto a volte, le persone siano costrette a scendere a squallidi compromessi, pur di fare carriera e coma altre se ne approfittino, in virtù di una presunta posizione di potere.